Il romanzo di Matilda

Il primo romanzo storico che ripercorre la vita della Grancontessa Matilde di Canossa.

La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, un romanzo storico che ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa. In uscita a luglio 2015.

lunedì 23 febbraio 2015

Un foulard per Matilde

E' dedicata a Matilde di Canossa, nel novecentesimo anniversario della morte, la collezione di foulard realizzata dal giovane brand di moda, Parcae. L'omaggio porta la firma di tre creativi fiorentini e sarà presentata al White show dal 28 febbraio al 2 marzo a Milano. Le sete di Matilde saranno protagoniste anche di una mostra inserita nel calendario dei festeggiamenti matildiani e in programma a metà aprile, nel monastero di San Benedetto Polirone.

Per saperne di più, ecco i link:

Da Firenze la collezione di foulard ispirata a Matilde di Canossa
Parcae

domenica 22 febbraio 2015

La Via Matildica diventa realtà

Nasce un percorso intitolato a Matilde di Canossa, dedicato al pellegrinaggio e alla preghiera ma anche alla scoperta del territorio. Il percorso si snoda nelle terre un tempo sotto il dominio della Contessa, di cui ricorrono i 900 anni dalla morte, e si collega alle tracce di San Pellegrino, protettore dei viandanti: da Mantova scavalcherà l’Appennino e raggiungerà Lucca, 250 chilometri di ciclopedonale che stanno prendendo vita. In buona parte è già realtà; il resto si materializzerà nel volgere di breve tempo. Un percorso ricco di storia, monumenti, memorie, narrazioni antiche che hanno ancora tanto da raccontare. 

Per saperne di più, qualche link di seguito:

La Via Matildica del Volto Santo diventa realtà
Nasce la Via Matildica del Volto Santo
Via Matildica del Volto Santo
L'antica Via del Volto Santo


sabato 21 febbraio 2015

Il romanzo storico su Matilde alle fasi finali

È in fase di ultimazione il romanzo storico di Elisa Guidelli sulla figura di Matilde di Canossa, la celebre Grancontessa di un vasto territorio cuscinetto tra Lazio e Garda che lungo il corso della sua vita fu l’ago della bilancia tra Papato e Impero, entrando nella sfida tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV durante il periodo della lotta per le investiture.

Il romanzo è frutto di una ricerca paziente e capillare durata più di dieci anni sul personaggio di Matilde, e cerca di attenersi il più possibile alle vicende che l’hanno vista protagonista in prima linea nelle lotte e nelle battaglie nella penisola italica e in Germania, ma da romanziera mi sono concessa qualche fantasia e ho creato intrecci diversi e storie di passione” dice l’autrice, giunta ormai al suo decimo romanzo. “Avevo già scritto un romanzo storico, nel 2007, che ripercorreva la via Francigena, e anche lì insieme agli altri autori Gabriele Sorrentino e Simone Covili ci eravamo ritagliati licenze poetiche e situazioni al di là della realtà storica per affascinare i lettori, che è quello che un romanzo storico dovrebbe fare.

Quest’anno ricorrono i 900 anni dalla morte della Grancontessa Matilde, e sono già iniziate le manifestazioni per ricordare la contessa e celebrare la ricorrenza. “Credo sia fondamentale ripercorrere il nostro passato, perché è dalla storia che si impara a non commettere più errori. Matilde di Canossa sui libri di storia quasi non compare, sembra una semplice castellana di passaggio che ospita un papa e un imperatore che hanno litigato e si limita a preparare loro il pranzo una volta avvenuta la riconciliazione, ma se uno va a controllare e ripercorre la storia di Matilde scopre che non è così. Si rimane affascinati da questa donna così forte, moderna, capace di passioni grandissime e di uno sguardo lucido, molto maschile, su ciò che la circonda. Non si può che amarla.

Continua a leggere l'articolo su Sassuolo 2000: Il fase di ultimazione il romanzo di Matilde di Canossa

venerdì 20 febbraio 2015

Chi era Matilda

Matilde di Canossa (1046-1115) è uno dei personaggi più affascinanti e meno raccontati, di primaria importanza nella storia del Medioevo europeo. Contessa di un vasto territorio cuscinetto tra Lazio e Garda, ago della bilancia tra Papato e Impero, entra nella lotta in corso tra papa e imperatore giocandovi un ruolo prima di pacificatrice (anche perché era cugina di Enrico IV per parte di madre), come dimostra il famoso incontro di Canossa (28 gennaio 1077), poi di aperta sostenitrice del papato e della riforma della Chiesa. In questa scelta, ella mette in gioco i suoi poteri, in gran parte avuti per concessione dagli imperatori, e il suo stesso dominio: divorzia dal primo marito Goffredo il Gobbo, combatte contro l'imperatore e viene dichiarata traditrice da Enrico IV, le si ribellano le città e anche i suoi possedimenti vengono invasi dalle truppe imperiali. Donna di potere, controcorrente, al centro di uno scontro epocale, Matilde di Canossa diviene oggetto d’esaltazione da una parte (chiamata figlia di Pietro, ancella del Signore) e di denigrazione dall’altra (accusata di essere una meretrice, amante di Gregorio VII). In questo gioca un ruolo fondamentale l’essere donna: a lei il diritto longobardo assicura l’ereditarietà dei domini, ma ella ha sempre bisogno di un uomo che la sostenga e garantisca per lei; da ciò la necessità di risposarsi, con un nuovo matrimonio, anch’esso fallito, con un ragazzo giovanissimo, Guelfo V, e infine la nomina di un figlio adottivo nel conte Guido Guerra. Morto Enrico IV a cui succede il figlio, Enrico V, le viene dal nuovo imperatore riconosciuto di nuovo il potere sulla parte dell’Italia settentrionale del dominio canossano in qualità di viceregina, in cambio della nomina dell’imperatore a suo erede, per la nota parentela. Così, solo alla fine della sua esistenza terrena, Matilde può dedicarsi alla preghiera ed alla meditazione religiosa, verso la quale era portata fin da giovane, ma dalla quale fu sconsigliata addirittura da Gregorio VII di dedicarsi, perché era più prezioso il suo ruolo politico e militare in difesa del papato. Morì il 24 luglio del 1115 e il suo ricordo, immortalato dal monaco Donizone, fu rafforzato con una pretesa donazione dei suoi beni alla Chiesa, e con una serie di leggende, anche popolari, che si diffusero fin dal basso Medioevo, e che, continuate sia a livello colto, che popolare sino ai giorni nostri, ne hanno fatto un personaggio mitico, non solo per le terre padane. Ripercorrere la sua vita diviene così occasione per aprire una finestra su di un periodo cruciale della storia del Medioevo, e sugli uomini e sulle donne che vissero in quel tempo.

Il romanzo di Matilda ispirato alla vita della Grancontessa, scritto dopo una ricerca decennale sul personaggio da Elisa Guidelli,  scrittrice e medievista, vuole ripercorrere la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni di Matilde di Canossa, e ne ricostruisce gli eventi fondamentali attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio.