Il romanzo di Matilda

Il primo romanzo storico che ripercorre la vita della Grancontessa Matilde di Canossa.

La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, un romanzo storico che ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa. In uscita a luglio 2015.

venerdì 5 febbraio 2016

La Grancontessa a Carpi

In vista della presentazione di Carpi, altro luogo legato ai Longobardi e in seguito ai Canossa, qualche notizia storica che mi è stata richiesta e che sintetizzo qui per comodità: “Le prime memorie storiche risalgono al sec. VIII, nel diploma di re Astolfo a favore di Nonantola (753). Era una chiesa che fu poi fatta matrice e indipendente così dal vescovo di Modena come da quello di Reggio, che se la contendevano. Condizione, questa, che rimase poi sino alla costituzione del vescovato carpense che tale stato consacrò. Attorno al 1000 Carpi era un castello fortificato (carta del 1001), appartenente alla Casa degli Attoni. Matilde di Canossa diede a Carpi particolari concessioni e la lasciò poi alla Chiesa.” [da Enciclopedia Treccani].

Sul sito web del censimento e schedatura dei castelli dell’Emilia-Romagna appare anche il castello di Carpi, che nasce nel X secolo a seguito dell’invasione degli Ungari e che vede la presenza di Tedaldo di Canossa, avo di Matilde, come documentato in più occasioni. Matilde lo eredita nell’XI secolo, ma "deesi distinguere il castello [Carpi] dalla Pieve. Del primo è signore il marchese Tedaldo, ed egli aveane trasmesso il dominio al marchese Bonifacio suo figlio. Ma la Pieve era del Vescovo, e perciò a lui dovette il Marchese Bonifacio ricorrere per averla in enfiteusi. E par veramente che la contessa [Matilde] onorasse questo castello [Carpi] di una special protezione di alcuni privilegi ancora fu ad esso liberale, e forse anche ne fece compilare alcuni Statuti. E poiché i castelli solevasi innalzare a difesa ancor delle chiese, è assai verisimile che l'antico castello di Carpi fosse ne' contorni dell'antica cattedrale ove di fatto si veggon tuttora non dubbi indizi di vecchie fortificazioni." [Tiraboschi in riferimento alla "Cronaca di Giovanni da Bazzano"]

La Grancontessa ospitò Gregorio VII nel 1077 al castello di Carpi subito dopo l’umiliazione di Enrico IV a Canossa, e il castello venne assediato dall’esercito dell’imperatore nel 1083, subì dei danni ma resistette. Nel 1106 anche papa Pasquale II si fermò a Carpi dove incontrò Matilde e Bernardo, vescovo di Parma.

Sabato 13 febbraio “Il romanzo di Matilda” arriva a Carpi, alla libreria La Fenice di via Mazzini alle 18.45.

Link utili:
Castelli dell'Emilia-Romagna
Castelli e torri d'Italia
Pieve di Santa Maria in Castello


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