Il romanzo di Matilda

Il primo romanzo storico che ripercorre la vita della Grancontessa Matilde di Canossa.

La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, un romanzo storico che ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa. In uscita a luglio 2015.

domenica 31 gennaio 2016

Il cammino del perdono a Canossa

Un percorso emozionante, un viaggio all’interno della parola e della riflessione sul perdono attraverso autori che hanno reso questo tema parte integrante delle loro opere immortali. Questo è stato oggi IL CAMMINO DEL PERDONO, lo spettacolo teatrale di Gabriele Parrillo per la regia di Rosario Tronnolone che è stato messo in scena al castello di Canossa, seguendo la via che dai piedi porta alla sommità della rupe, fino a ciò che rimane della rocca e al museo, con versi recitati da Parrillo e accompagnati dai passi di danza di Ambrose Laudani.

Una splendida giornata di sole, una vista mozzafiato, una larga partecipazione [l’evento è organizzato su prenotazione] e l’apertura del cammino d’ascesa con il primo canto del Paradiso di Dante. A seguire, Misura per misura di Shakespeare, un Duca Vincentio un po’ particolare che svela il segreto da stanare della sua esistenza e invita a far dimorare nel nostro cuore la possibilità del perdono: noi non siamo solo noi. Poi, Federico Garcia Lorca, con la Canzone autunnale, si interroga che fine farà l'innocenza se l'azzurro è soltanto un sogno.

Ogni tappa, un momento di riflessione. Ogni passo recitato, una nuova interpretazione. Spostandosi all’interno del museo, in un momento particolarmente intenso, Parrillo affronta Pascoli con I due orfani e una lettera molto toccante di Franz Kafka al padre, dove l’autore svela molto di sé e del rapporto col genitore e riflette sull’importanza del rispetto e dell’educazione dei figli, centrale per lo sviluppo di una vera cultura di pace.

Il sesto brano, tratto dall’Amleto di Shakespeare, e il settimo, tratto dai Promessi sposi di Manzoni, ambientato al Lazzaretto, si svolgono invece all’interno di ciò che rimane dell’antico monastero di Canossa e della zona antistante al museo, che regala una vista straordinaria sul castello di Rossena e sulla torre di Rossenella, e da lì verso gli Appennini che come tante quinte di un teatro svelano all’orizzonte il rosso delicato del tramonto.

L’ultimo brano, a chiudere, è affidato alla lirica di Turoldo che è un invito agli uomini e alle donne di “chissà quale fede” o di “nessuna fede” ad andarsene per le strade del mondo a camminare insieme.

In conclusione, al centro turistico Andare a Canossa è stato organizzato un rinfresco nella saletta delle presentazioni, dove è stata allestita la mostra fotografica con foto di Antonio Melioli, Marco Mete e Flavio Bocchi.

Il Cammino del perdono è uno spettacolo che ha debuttato nel 2010 e fino ad oggi ha seguito una propria evoluzione, diventando un momento molto atteso. “Il tema del Perdono”, dice l’autore Gabriele Parrillo, “sentivo essere fondante per la nascita di una nuova possibilità di convivenza fra gli esseri umani. Quella rupe con i resti del Castello Matildico e il piccolo gioiello del Museo Campanini, appollaiati lassù, sentinelle di una storia d’incontro e di riconciliazione sotto l’influsso di una donna, Matilde, erano il palcoscenico ideale per coinvolgere gli spettatori/camminatori, in quello che non sarebbe stato solo uno spettacolo quanto piuttosto un percorso fisico ed interiore. E infatti c’era la ricerca di un teatro senza sipari, ecologico si potrebbe dire, dove l’attore potesse incontrare lo sguardo degli spettatori immersi nella stessa luce e dove la voce naturale da me studiata ed insegnata, potesse risuonare libera nelle vallate sottostanti, insieme alla possibilità di ritrovarsi tutti convivialmente, a fine per percorso, trovava così la possibilità di realizzarsi”.

I prossimi appuntamenti del cammino saranno il 3 e il 17 di aprile e l’8 maggio. 
La prenotazione è obbligatoria al numero 3339119476

Fotografie di Deanna Orienti e Luca Casini - Tutti i diritti riservati

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