Il romanzo di Matilda

Il primo romanzo storico che ripercorre la vita della Grancontessa Matilde di Canossa.

La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, un romanzo storico che ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa. In uscita a luglio 2015.

domenica 8 marzo 2015

Matilda, una bibliografia infinita

Scrivere è passione e fatica, è disciplina e amore. Questo ho imparato in tanti anni di scrittura, che vivo come esigenza personale, come un modo per mettermi in contatto con me stessa e con il mondo. Scrivere un romanzo storico non è semplice: quando mi sono seduta per la prima volta davanti al mio laptop per affrontare i primi passi di quello che è poi diventato un romanzo di circa 500 pagine, il mio problema non era cosa scrivere, ma cosa non scrivere. In anni di lavoro di ricerca avevo accumulato tanto di quel materiale e tante di quelle informazioni che avrei voluto mettere tutto, ma non è stato possibile. Non è possibile. Non si può tradurre in parole ogni minuziosa parte di una vita, bisogna fare delle scelte, bisogna affrontare una selezione. Così ho fatto.


Quella fotografata è una parte della bibliografia e del materiale che in più di dieci anni ho accumulato, letto e studiato per prepararmi alla scrittura de "Il romanzo di Matilda". Un romanzo storico da poco concluso, in cui ho mescolato finzione e realtà, cercando di attenermi il più fedelmente possibile ai fatti storici e alla cronologia matildica, ma concedendomi anche viaggi e incursioni nella fantasia, come un romanziere deve e può fare. A lui è concesso, allo storico no. Forse è per questo che ho preferito omaggiare questa donna con la mia anima libera di narratrice, e non con quella più rigida di medievista: non è solo un approccio diverso, ma anche un linguaggio differente che ho trovato più consono a ciò che volevo fare e al risultato che volevo ottenere, poiché era troppo tempo che questo libro mi galleggiava dentro e sono fiera del mio lavoro, nonostante i suoi difetti, nonostante ogni cosa, in fondo, possa sempre essere migliore e migliorabile. Io sono comunque felice del risultato.

Una bibliografia completa su Matilde di Canossa e sulle figure che prima, durante e dopo la sua vita hanno gravitato attorno a lei e alla sua eredità non solo fisica ma anche spirituale conta un numero incredibile di testi e saggi, interventi e interpretazioni delle fonti. Il mio invito è quello di non fermarsi alla semplice lettura di un romanzo che di per sé, è rielaborazione di un narratore, ma è quello di approfondire al di là della storia romanzata l'epopea di una donna che ha fatto la differenza nella sua epoca e in quelle a venire.


Writing is a passion and effort, is discipline and love, I have learned it over many years of writing. Writing for me is a personal need, a way to get in touch with myself and with the world. Write a historical novel is not simple: when I sat for the first time in front of my laptop to do the first steps of what later became a novel of 500 pages, my problem was not what to write, but do not write . In years of research work I had accumulated so much of that material and so many details that I wanted to put it all, but it was not possible. You can not. You can not put into words every painstaking part of life, you have to make choices, you have to do a selection. So I did it.
In the photo there is a part of the bibliography and the material in more than ten years I have accumulated, read and studied to prepare for the writing of "The Matilda’s novel". A historical novel recently concluded, in which I mixed fiction and reality, trying to stick as closely as possible to the historical facts and the history of Matilda, but also giving me trips and forays into fantasy, as a novelist must and can do. He is granted, the historian not. Maybe that's why I preferred to pay homage to this woman with my soul free of narrator, and not with the more rigid medievalist: not just a different approach, but also a different language that I found most suitable to what I wanted to do and the result I wanted to achieve, because it was too long that this book I was floating in and I am proud of my work, despite its flaws, despite everything, after all, can always be better and improved. I am still happy with the result.
A complete bibliography of Matilda of Canossa and the figures before, during and after his life gravitated around her and to his legacy not only physical but also spiritual matters an incredible number of texts and essays, speeches and interpretations of the sources. My call is to not stop at simply reading a novel in itself, is a reworking of the narrator, but is to delve beyond the fictionalized story of the epic of a woman who has made a difference in his time and in those to come.

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