Il romanzo di Matilda

Il primo romanzo storico che ripercorre la vita della Grancontessa Matilde di Canossa.

La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, un romanzo storico che ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa. In uscita a luglio 2015.

sabato 26 settembre 2015

Il film che indaga l’aspetto spirituale di Matilde

NEL IX CENTENARIO DALLA MORTE

“In Morte di Matilde” il corto prodotto da Conva e agriturismo Madonna della Corte è ora distribuito al grande pubblico. Un film di Ubaldo ed Elisa Montruccoli “che intende rendere al territorio la preziosa eredità dei Canossa”. Da Ugo Viappiani ad Antonio Pigozzi, da Vittorio Rabotti a Uber Margini: quanti volti locali. Ed ecco il trailer

CASTELNOVO NE’MONTI (Reggio Emilia, 26 settembre 2015) – Oggi esce il film che corona anche le diverse iniziative sorte e svoltesi da più parti, sia nella nostra montagna, sia in pianura e sia altrove, per celebrare il novecentenario della morte di Matilde di Canossa.
Sa molto d’Appennino il film "In morte di Matilde di Canossa onore e vanto d’Italia, vita d’Europa" che, molto coraggiosamente, ne indaga l’interiorità, la spiritualità e la fede.
Il Conva (Consorzio per la valorizzazione delle attività d’impresa), in collaborazione con l’associato agriturismo “Madonna della Corte”, mesi fa aveva avviato questa singolare iniziativa, all’interno di un più ampio progetto di marketing territoriale finalizzato a far emergere la figura d’importanza storica indiscutibile della Gran Contessa. Colei che ha lasciato tracce indelebili nella storia d’Europa, nella storia d’Italia, nella storia della Chiesa, ma soprattutto nella storia delle “nostre terre”.
Tracce tutt’oggi visibili in fatto, oltre che di storia, di coesione civile, economica, agricola, prodotti e tradizione.



Tra gli attori del film molti nomi noti nella nostra montagna: Elisa Montruccoli (Matilde di Canossa), attrice protagonista, imprenditrice agrituristica, che già da diversi anni e in diverse occasioni (anche in Germania) ha interpretato la figura della Gran Contessa. L’ultima a San Benedetto Po, il 24 luglio scorso, in occasione delle solenni celebrazioni per i novecento anni dalla morte di Matilde, nel grande corteo storico rievocativo e al termine del balletto Icona a cura dell’associazione balletto classico Liliana Cosi e Marinel Stefanescu di Reggio Emilia; Ugo Viappiani (Donizone) incisore, pittore ed esperto grafologo, Uber Margini (Vescovo Bonseniore) e Vittorio Rabotti (Abate di San Benedetto) da parecchi anni vere icone del Teatro Dialettale; Gianmarco Bertolini (giullare di Matilde). Tantissimi altri attori e comparse, tra essi parecchi giovani. Un cameo filmico tutto riservato a Clementina Santi (Beatrice di Lorena) docente ed esperta di storia matildica e a Michele Campani (monaco confessore) un nome dell’editoria, Faustino Stigliani (voce narrante).
Il Coro Vocilassù di Toano diretto da Armando Saielli e il Coro di Frassinoro diretto da Marco Marcolini.
Attori e figuranti della Compagnia San Vitale di Carpineti, il gruppo storico I Falchi del Secchia, il Gruppo Arceri delle Quattrocastella e il Gruppo Storico Mantonero per i combattimenti a corpo.
Segretaria di produzione è Valeria Ronchini, fotografo di scena Giuseppe Lombardi, direttore della fotografia Umberto Bertani per il montaggio di Lorenzo Morani. Le musiche originali sono del M° Armando Saielli. Le attività promozionali sono a cura dello Studio Arlotti Comunicazione & territori. Wealth Planner Franco Quaretti. Duplicazione e stampa a cura della MYCD.
Il film in dvd, prodotto dal Conva e agriturismo “Madonna della Corte”, con il patrocinio del Comune di San Benedetto Po, dove, nella sua storica abbazia, Matilde è rimasta sepolta per circa quattrocento anni, prima del trasferimento in San Pietro a Roma, sarà in distribuzione da sabato 26 settembre prossimo in abbinamento  al mensile Tuttomontagna di ottobre.

Spiega Gabriele Arlotti, presidente Conva: “Questo film è la parte finale, per questa occasione necessariamente un poco ampliata, di un più vasto ed esaustivo progetto filmico che coltiviamo da tempo sull’intera vita di Matilde di Canossa. Un progetto che principalmente persegue fini storici, didattici, divulgativi, turistici e di marketing territoriale: è l’ultima preziosa tappa di un progetto in toto autofinanziato, voluto per rendere al territorio il ‘tanto’ che dobbiamo alla storia matildica, dalla cultura ai prodotti”.
Così si esprimono i co-registi del film Ubaldo ed Elisa Montruccoli: “Una sorta di 'laboratorio filmico' che è riuscito a coinvolgere e motivare felicemente diverse realtà della nostra montagna: in primis i gruppi storici organizzati, attori del teatro dialettale, diverse associazioni, il mondo della cultura, della scuola, della musica, dell’arte e della stampa, imprenditori e operatori turistici, artigiani locali, ma anche e soprattutto tanti semplici volontari che gratuitamente, in amicizia ed entusiasticamente, con il loro prezioso contributo, hanno reso possibile la realizzazione del film”.

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