Tanti sono gli elementi differenti che si possono scorgere e apprezzare nell’opera, ed è difficile suggerire quale sia più nelle corde dell’autrice. Ma è certo che, se l’argomento vi stuzzica, rimarrete sorpresi e catturati tanto dal personaggio, forte e deciso, quanto dalla capacità della Guidelli di farla uscire dalle cronache della storia, per mostrarla, viva, nelle pagine di questo romanzo.
Ah, pur essendo uscito a luglio di quest’anno, l’opera sta ancora avendo moltissimo seguito ed è quindi assolutamente possibile che dalle vostre parti – ovunque voi siate – capiti l’occasione per assistere a una presentazione o a una serata a tema. Nel caso vi suggerisco di partecipare. Tante sono le informazioni riguardo la stesura di un libro complesso come questo che non c’è modo migliore di scoprirle se non ascoltando dal vivo l’autrice stessa.
di Marco Giorgini
Continua la lettura sul portale: KULT Underground - Il romanzo di Matilda
Il romanzo di Matilda
Il primo romanzo storico che ripercorre la vita della Grancontessa Matilde di Canossa.
La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, un romanzo storico che ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa. In uscita a luglio 2015.
lunedì 28 dicembre 2015
venerdì 25 dicembre 2015
Recensione natalizia
Matilda di Canossa è una figura storica, controversa, del Medioevo italiano.
Figlia di Beatrice di Lotaringia e Bonifacio di Canossa.
La sua travagliata infanzia, con la morte del padre avvelenato da una freccia scagliata da un traditore, “Guarda, Arduino. Guarda cos’hanno fatto al marchese di Tuscia.” la perdita dei fratelli anch’essi avvelenati, la prigionia in Germania ci viene proposta con una narrazione fresca, scorrevole, ricca di minuziosi particolari mai oltremisura, conditi con un alone dal sapore magico.
Continua a leggere su Il romanzo di Matilda recensito da Klaudja Auhermann
Figlia di Beatrice di Lotaringia e Bonifacio di Canossa.
La sua travagliata infanzia, con la morte del padre avvelenato da una freccia scagliata da un traditore, “Guarda, Arduino. Guarda cos’hanno fatto al marchese di Tuscia.” la perdita dei fratelli anch’essi avvelenati, la prigionia in Germania ci viene proposta con una narrazione fresca, scorrevole, ricca di minuziosi particolari mai oltremisura, conditi con un alone dal sapore magico.
Continua a leggere su Il romanzo di Matilda recensito da Klaudja Auhermann
mercoledì 16 dicembre 2015
martedì 15 dicembre 2015
Presentazione a Mantova
Sabato 19 dicembre alle 17.30 presso la Libreria Di Pellegrini di via Marangoni 16 a Mantova, presentazione de "Il romanzo di Matilda" insieme all'autrice.
domenica 6 dicembre 2015
Presentazione a Sassuolo
Mercoledì 9 dicembre alle 21, presso il Rivellino di via Monzambano 1 a Sassuolo, presentazione de "Il romanzo di Matilda" e concerto.
La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa in una serata di racconti e musica nell'intima atmosfera dell'enoteca Rivellino, sotto il Palazzo Ducale di Sassuolo.
Elisa Guidelli, autrice del primo romanzo storico che ripercorre la vita di Matilde di Canossa, converserà con lo scrittore Simone Zanin, alternando il racconto degli avvenimenti della vita della Grancontessa, con la musica delle Zanzare Pigre Acoustic Trio.
La vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa in una serata di racconti e musica nell'intima atmosfera dell'enoteca Rivellino, sotto il Palazzo Ducale di Sassuolo.
Elisa Guidelli, autrice del primo romanzo storico che ripercorre la vita di Matilde di Canossa, converserà con lo scrittore Simone Zanin, alternando il racconto degli avvenimenti della vita della Grancontessa, con la musica delle Zanzare Pigre Acoustic Trio.
mercoledì 2 dicembre 2015
Matilda su Radio Francigena
Domani, giovedì 3 Dicembre alle ore 18.45, andrà in onda su Radio Francigena un'intervista dedicata a "Il romanzo di Matilda", che verrà replicata sempre alla stessa ora venerdì e domenica.
Nella prossima settimana sono previste repliche in altri orari. Dopo la prima trasmissione di domani sera, sarà disponibile il podcast sul sito della radio.
Per ascoltare la radio, lo si può fare in tre modi:
1) andare sul sito della radio: http://radiofrancigena.com - poi cliccare su Ascolta
2) andare sulla pagina di Facebook: https://www.facebook.com/radiofrancigena/ - poi cliccare su Ascolta la radio!
3) andare su Tunein: http://tunein.com/radio/Radio-Francigena-s254166/ - poi cliccare
Nella prossima settimana sono previste repliche in altri orari. Dopo la prima trasmissione di domani sera, sarà disponibile il podcast sul sito della radio.
Per ascoltare la radio, lo si può fare in tre modi:
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martedì 1 dicembre 2015
Matilde a Roma
La presentazione romana di Matilda mi ha dato la possibilità di vedere e rivedere luoghi che sono rimasti attraverso i secoli a testimonianza della storia e che all’epoca della Grancontessa hanno di certo visto il suo passaggio e la sua presenza.
Sull’Isola Tiberina, il nucleo più antico di Roma, sorge la Basilica di san Bartolomeo all’Isola, sorta nel X secolo sopra le rovine del tempio di Esculapio per volere dell'imperatore Ottone III. Ottone la volle dedicare a sant’Adalberto, suo amico, vescovo di Praga e martirizzato nel 998, e ai santi Paolino e Bartolomeo. Dopo il restauro di papa Alessandro III nel 1180, la chiesa mantenne la dedica solamente per l'ultimo santo. In precedenza, nel 1113, era stato aggiunto un campanile da parte di papa Pasquale II. All'interno si trova un antico pozzo con un bassorilievo raffigurante i tre santi, o forse il Salvatore, sant'Adalberto, san Bartolomeo e Ottone III, realizzato con il rocchio di un'antica colonna da Nicola d'Angelo o da Pietro Vassalletto nel XIII secolo: i romani credevano che l'acqua fosse miracolosa, perché vi si trovavano le ossa dei martiri romani Esuperanzio e Marcello, e un'iscrizione riporta "Os putei Sci sancti circumdant orbe rotanti".
Di fronte all’Isola Tiberina c’è Santa Maria in Cosmedin, famosa per la Bocca della Verità collocata nella parete del suo pronao. La chiesa venne costruita nel VI secolo da papa Gregorio I al posto di due antichi edifici romani, quale diaconia, ovvero centro di assistenza e distribuzione viveri. Il primo dei due edifici romani era un centro per la distribuzione dei rifornimenti alimentari, lo Statio Annonae; l’altro edificio era un monumentale altare di Ercole dedicato secondo la tradizione dal re Evandro al mitico eroe in ricordo dell'uccisione del gigante Caco e i cui resti sono attribuiti a una ricostruzione del II secolo a.C. (secondo alcuni si tratterebbe invece del podio di un tempio dedicato a Ercole da Pompeo); di questo altare rimane il nucleo formato da un grande corpo murario in blocchi di tufo che va a formare la cripta. La chiesa venne ricostruita nell'VIII secolo da papa Adriano I e nuove parti vennero aggiunte nei secoli XI, XII e XIII. Papa Gelasio II nel 1118 fece riparare i danni subiti dalla struttura quasi cento anni prima (1082) a seguito dell’invasione dei Normanni guidati da Roberto il Guiscardo, mentre papa Callisto II, intorno al 1120, fece costruire il portico.
Proseguendo nella passeggiata, sono arrivata alla chiesa di San Giorgio al Velabro, che sorge nella zona fra Palatino, Aventino e Tevere, accanto al Campidoglio e al Foro Romano, proprio dove la leggenda vuole che si impigliò la cesta di Romolo e Remo e dove Romolo tracciò i confini di Roma. Tra VII e VIII secolo fu eretta la chiesa dedicata a Giorgio, santo guerriero della Cappadocia.
Per approfondimenti, qualche link:
San Bartolomeo all'Isola
ArcheoRoma
Santa Maria in Cosmedin
Via del Velabro
Tutte le immagini che correlano l'articolo sono di mia proprietà, ne è pertanto vietato l'utilizzo. Per visionare le tappe complete del mio viaggio, cliccare qui: Elisella's Instagram Profile
Sull’Isola Tiberina, il nucleo più antico di Roma, sorge la Basilica di san Bartolomeo all’Isola, sorta nel X secolo sopra le rovine del tempio di Esculapio per volere dell'imperatore Ottone III. Ottone la volle dedicare a sant’Adalberto, suo amico, vescovo di Praga e martirizzato nel 998, e ai santi Paolino e Bartolomeo. Dopo il restauro di papa Alessandro III nel 1180, la chiesa mantenne la dedica solamente per l'ultimo santo. In precedenza, nel 1113, era stato aggiunto un campanile da parte di papa Pasquale II. All'interno si trova un antico pozzo con un bassorilievo raffigurante i tre santi, o forse il Salvatore, sant'Adalberto, san Bartolomeo e Ottone III, realizzato con il rocchio di un'antica colonna da Nicola d'Angelo o da Pietro Vassalletto nel XIII secolo: i romani credevano che l'acqua fosse miracolosa, perché vi si trovavano le ossa dei martiri romani Esuperanzio e Marcello, e un'iscrizione riporta "Os putei Sci sancti circumdant orbe rotanti".
Di fronte all’Isola Tiberina c’è Santa Maria in Cosmedin, famosa per la Bocca della Verità collocata nella parete del suo pronao. La chiesa venne costruita nel VI secolo da papa Gregorio I al posto di due antichi edifici romani, quale diaconia, ovvero centro di assistenza e distribuzione viveri. Il primo dei due edifici romani era un centro per la distribuzione dei rifornimenti alimentari, lo Statio Annonae; l’altro edificio era un monumentale altare di Ercole dedicato secondo la tradizione dal re Evandro al mitico eroe in ricordo dell'uccisione del gigante Caco e i cui resti sono attribuiti a una ricostruzione del II secolo a.C. (secondo alcuni si tratterebbe invece del podio di un tempio dedicato a Ercole da Pompeo); di questo altare rimane il nucleo formato da un grande corpo murario in blocchi di tufo che va a formare la cripta. La chiesa venne ricostruita nell'VIII secolo da papa Adriano I e nuove parti vennero aggiunte nei secoli XI, XII e XIII. Papa Gelasio II nel 1118 fece riparare i danni subiti dalla struttura quasi cento anni prima (1082) a seguito dell’invasione dei Normanni guidati da Roberto il Guiscardo, mentre papa Callisto II, intorno al 1120, fece costruire il portico.
Proseguendo nella passeggiata, sono arrivata alla chiesa di San Giorgio al Velabro, che sorge nella zona fra Palatino, Aventino e Tevere, accanto al Campidoglio e al Foro Romano, proprio dove la leggenda vuole che si impigliò la cesta di Romolo e Remo e dove Romolo tracciò i confini di Roma. Tra VII e VIII secolo fu eretta la chiesa dedicata a Giorgio, santo guerriero della Cappadocia.
Per approfondimenti, qualche link:
San Bartolomeo all'Isola
ArcheoRoma
Santa Maria in Cosmedin
Via del Velabro
Tutte le immagini che correlano l'articolo sono di mia proprietà, ne è pertanto vietato l'utilizzo. Per visionare le tappe complete del mio viaggio, cliccare qui: Elisella's Instagram Profile
sabato 28 novembre 2015
Matilde Splendente Fiaccola
Sabato 28 novembre 2015, ore 16
Museo Benedettino d'Arte Sacra, via Marconi 3, Nonantola
Inaugurazione della mostra
MATILDE SPLENDENTE FIACCOLA. ESPOSIZIONE DI PERGAMENE MATILDICHE Inaugurazione della mostra
ICONE MATILDICHE. SPIRITO E DEVOZIONE
Presenzierà Peter von Wesendonk, Console Generale Aggiunto della Repubblica Federale di Germania a Milano
Interverrà Lucia Castaldi (Università di Udine) con una relazione dal titolo La difficile vita di un'opera politica: sopravvivenza, rielaborazione e manipolazione della Vita Mathildis di Donizone di Canossa
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venerdì 27 novembre 2015
Convegno su Matilde a Nonantola
Domenica 29 novembre 2015, ore 15
Palazzo Abbaziale di Nonantola
INCONTRANDO MATILDE: LUOGHI, PERSONE E VICENDE DELLA SIGNORA D'EUROPA
Elena Bianchini Braglia, Gli uomini all'ombra di Matilde
Angela Chiapponi, Rocche, monasteri e città: i luoghi di Matilde
Graziella Martinelli Braglia, Iconografia matildica negli antichi Stati Estensi
Riccardo Fangarezzi, Matilde Bonifacio, Tedaldo: le carte dei Canossa a Nonantola
Da ModenaToday: A Nonantola si festeggia il centenario di Matilde di Canossa
venerdì 20 novembre 2015
Presentazione a Milano
Martedì 24 novembre alle ore 19 presso il Bistrò del Tempo Ritrovato a Milano, Giuseppe Bianchi introduce l'autrice de Il romanzo di Matilda. Il caffè-libreria si trova in via Vincenzo Foppa, 4.
lunedì 16 novembre 2015
Curiosità Modenesi | Matilde di Canossa
Curiosità Modenesi | Matilde di Canossa, la donna emiliana che tenne testa ai potenti d'Europa
E' la donna più nota del medioevo europeo e fu tale per il suo carattere determinato e il suo amore per la libertà del suo popolo. La rubrica #curiositamodenesi vi porta nel mondo di Matilde di Canossa, che governò Modena per 40 anni, decidendo dall'Emilia le sorti diplomatiche tra impero e papato. Per scoprire meglio il mondo di Matilda abbiamo chiesto di farcelo raccontare da una scrittrice modenese, Elisa Guidelli che ha da poco pubblicato "Il Romanzo di Matilda" per ricordare il 900esimo anniversario della sua morte.
di Francesco Folloni
Continua la lettura su Modenatoday: Curiosità Modenesi | Matilde di Canossa, la donna emiliana che tenne testa ai potenti d'Europa
E' la donna più nota del medioevo europeo e fu tale per il suo carattere determinato e il suo amore per la libertà del suo popolo. La rubrica #curiositamodenesi vi porta nel mondo di Matilde di Canossa, che governò Modena per 40 anni, decidendo dall'Emilia le sorti diplomatiche tra impero e papato. Per scoprire meglio il mondo di Matilda abbiamo chiesto di farcelo raccontare da una scrittrice modenese, Elisa Guidelli che ha da poco pubblicato "Il Romanzo di Matilda" per ricordare il 900esimo anniversario della sua morte.
di Francesco Folloni
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domenica 15 novembre 2015
Presentazione a Roma
Mercoledì 18 novembre ore 18,30
Enoteca Letteraria
presenta
Il Romanzo di Matilda
di Elisa Guidelli
Meridiano Zero Editore
Vita e lutti, amori e lotte, caduta e riscatto, violenze e passioni della
Grancontessa Matilde di Canossa.
Il primo romanzo storico a far rivivere di pulsante passione la figura femminile più controversa e potente del nostro Medioevo
ingresso libero
Enoteca Letteraria Archeologica e Barocca di Antonio Puccica
Via delle Quattro Fontane 130
00184 Roma
tel. +390645435015
blog dell'enoteca:
mercoledì 11 novembre 2015
La Via Romea Imperiale
Mantova Modena Pistoia
sulla strada dei sovrani germanici
La Via romea Imperiale
Storia arte e identità
Progetto editoriale
Nilo Benedetti, Iacopo Cassigoli, Gabriele Farinelli
sabato 14 novembre 2015 ore 9,30-13
Nonantola – Sala Verde, Abbazia di Nonantola
Piazza Caduti Partigiani, 6
sabato 14 novembre 2015 ore 15
Nonantola – Museo Benedettino Diocesano
via Marconi, 3
Visita guidata al Tesoro Abbaziale, alla pergamena con sottoscrizione autentica
di Matilde di Canossa e alla mostra Lo scettro e la preghiera. Carlo Magno
e i Carolingi nelle pergamene dell’Abbazia di Nonantola
Per informazioni tel. 059/549025 – museo@abbazia-nonantola.net – archivio@abbazia-nonantola.net
venerdì 6 novembre 2015
giovedì 5 novembre 2015
Presentazione a Villimpenta
Venerdì 13 Novembre 2015 alle ore 20.45 presso la Biblioteca Comunale “Gianni Rodari” di Villimpenta (Mantova) presentazione del libro “Il romanzo di Matilda” di Elisa Guidelli.
L'Amministrazione Comunale di Vilimpenta in collaborazione col Sistema PO Matilde, il Sistema Bibliotecario Grande Mantova, il Gruppo di Lettura “Letture di Confine”, e Meridiano Zero Editore, è lieta di invitarVi Venerdì 13 Novembre ore 20.45 alla presentazione del libro “Il romanzo di Matilda” di Elisa Guidelli. Dialoga con l’autrice Gabriele Sorrentino, storico e scrittore . La serata è ad ingresso libero. Evento per IX Centenario della morte di Matilde di Canossa.
Il romanzo di Matilda, uscito lo scorso 10 luglio per Meridiano Zero, è l’ultimo libro di Elisa Guidelli (in arte Eliselle). In un perfetto equilibrio tra finzione e realtà si narrano la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, n personaggio che ha assunto una grande rilevanza politica nell’Europa medievale giocando un ruolo fondamentale nella lotta tra Papato e Impero. Il romanzo ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa.
Nella serata di venerdì 13 novembre, Elisa Guidelli, dialogando con Gabriele Sorrentino, storico e scrittore, ci racconta le origini della sua ispirazione, la sua predilezione per Matilde di Canossa e come si rapporta con il mondo magico della scrittura.
L'Amministrazione Comunale di Vilimpenta in collaborazione col Sistema PO Matilde, il Sistema Bibliotecario Grande Mantova, il Gruppo di Lettura “Letture di Confine”, e Meridiano Zero Editore, è lieta di invitarVi Venerdì 13 Novembre ore 20.45 alla presentazione del libro “Il romanzo di Matilda” di Elisa Guidelli. Dialoga con l’autrice Gabriele Sorrentino, storico e scrittore . La serata è ad ingresso libero. Evento per IX Centenario della morte di Matilde di Canossa.
Il romanzo di Matilda, uscito lo scorso 10 luglio per Meridiano Zero, è l’ultimo libro di Elisa Guidelli (in arte Eliselle). In un perfetto equilibrio tra finzione e realtà si narrano la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni della Grancontessa Matilde di Canossa, n personaggio che ha assunto una grande rilevanza politica nell’Europa medievale giocando un ruolo fondamentale nella lotta tra Papato e Impero. Il romanzo ricostruisce gli eventi fondamentali della sua vita attraverso l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, cercando di restituire tutta la potenza al personaggio a 900 anni dalla sua scomparsa.
Nella serata di venerdì 13 novembre, Elisa Guidelli, dialogando con Gabriele Sorrentino, storico e scrittore, ci racconta le origini della sua ispirazione, la sua predilezione per Matilde di Canossa e come si rapporta con il mondo magico della scrittura.
martedì 3 novembre 2015
lunedì 2 novembre 2015
Presentazione a Modena
Giovedì 5 novembre alle 17, presso la Caffetteria del Palazzo dei Musei di Modena, in viale Vittorio Veneto 5, presentazione de "Il romanzo di Matilda". Introduce l'autrice Tomas Fiorini.
sabato 31 ottobre 2015
Recensione su DVClub
Matilde di Canossa, uno dei personaggi più affascinanti e al contempo più sottovalutati del Medioevo, è la protagonista di un romanzo che colpisce per la sua densità e la ricerca alla base della scrittura, e che si legge come un’incredibile avventura: “Il romanzo di Matilda” di Elisa Guidelli, edito da Meridiano Zero, è uscito proprio nel mese della morte della Grancontessa, così era chiamata in vita Matilde, la signora delle terre di Canossa che quest’anno ha visto le celebrazioni per il novecentenario dalla sua morte.
Continua la lettura sul portale: IL ROMANZO DI MATILDA di Elisa Guidelli
Continua la lettura sul portale: IL ROMANZO DI MATILDA di Elisa Guidelli
mercoledì 28 ottobre 2015
Recensione su Mentelocale
Il romanzo, cattura dalle prime pagine. Con l'immagine che resta impressa per tutta la durata della storia. Una Matilde bambina, ribelle, dai capelli fulvi e gli occhi birbanti che sgattaiola dalla vista della nutrice e corre fuori dal palazzo di famiglia, in cerca di avventure da bambini. In cerca del mondo, fuori dalle mura della città di Mantova, tra i vicoli e le porte, fino a spingersi verso il fiume e i colori della primavera.
Uno spirito avventuroso e indipendente che l’accompagnerà sempre nella sua tormentata vita. In lotta tra l’Imperatore Enrico IV, suo odioso cugino, eterno nemico, che tentò tutta la vita di punire il suo animo ribelle e sottomettere il provocante corpo di femmina, e il Papa Gregorio VII, suo amatissimo pontefice. In lotta contro le maldicenze, sulla peccaminosa puttana del Papa. Protagonista politica, dalle grandi doti diplomatiche, Matilde dovrà piegarsi a due sposalizi destinati al fallimento, il primo con un uomo repellente, il secondo con un impotente ragazzino.
Un romanzo non un saggio, dove gli eventi e i personaggi storici si intrecciano tra realtà e finzione. Una narrazione che segue un preciso percorso frutto di un duro lavoro che ha impegnato Elisa Guidelli, per dieci anni, tra manuali e libri di storia.
di Arianna Destito
Continua a leggere su Mentelocale: Matilda di Canossa, donna che attraversa i secoli
Uno spirito avventuroso e indipendente che l’accompagnerà sempre nella sua tormentata vita. In lotta tra l’Imperatore Enrico IV, suo odioso cugino, eterno nemico, che tentò tutta la vita di punire il suo animo ribelle e sottomettere il provocante corpo di femmina, e il Papa Gregorio VII, suo amatissimo pontefice. In lotta contro le maldicenze, sulla peccaminosa puttana del Papa. Protagonista politica, dalle grandi doti diplomatiche, Matilde dovrà piegarsi a due sposalizi destinati al fallimento, il primo con un uomo repellente, il secondo con un impotente ragazzino.
Un romanzo non un saggio, dove gli eventi e i personaggi storici si intrecciano tra realtà e finzione. Una narrazione che segue un preciso percorso frutto di un duro lavoro che ha impegnato Elisa Guidelli, per dieci anni, tra manuali e libri di storia.
di Arianna Destito
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Mantova capitale italiana della cultura 2016
Mantova, croce e delizia di Matilde di Canossa, è stata eletta capitale italiana della cultura 2016. Lo ha annunciato martedì il presidente della Giuria di Selezione, Marco Cammelli, consegnando la busta con il nome della premiata al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Le altre nove città arrivate alla finale sono state: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.
martedì 20 ottobre 2015
Presentazione a Milano
Sabato 24 ottobre 2015 alle ore 17,00 Italia Medievale e Ancora Store sono lieti di invitarvi alla presentazione del nuovo romanzo storico di Elisa Guidelli “Il romanzo di Matilda” (Meridiano Zero Edizioni, 2015) che si terrà presso l’Ancora Store di via Lodovico Pavoni, 12 a Milano. Interviene l’autrice. Ingresso libero.
venerdì 16 ottobre 2015
Convegno "L'attualità di Matilde"
IX CENTENARIO MATILDICO
1115 – 2015 BONDENO DI RONCORE
REGGIOLO
2 CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI STORICI MATILDICI
“L’ATTUALITÀ DI MATILDE”
REGGIOLO, Auditorium “A. Moro”
Sabato 24 Ottobre – ore 15.00
Presentazione del 2 tomo e volume unico di traduzioni “Documenti e Lettere di Matilde”
2 CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI STORICI MATILDICI
“L’ATTUALITÀ DI MATILDE”
REGGIOLO, Auditorium “A. Moro”
Sabato 24 Ottobre – ore 15.00
Presentazione del 2 tomo e volume unico di traduzioni “Documenti e Lettere di Matilde”
Presiede il Prof. Franco Canova
Socio aggregato della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi - Sezione di Reggio Emilia
RELAZIONI
“La Lotta per le Investiture”
Relatore: Prof. Giordano Formizzi, Università di Verona
“Fra poteri signorili e devozione religiosa:
lo juspatronato delle chiese matildiche del Bondeno degli Arduini
e di Bondeno di Ròncore fra ‘500 e ’700”
Relatrice: Prof.ssa Alice Raviola, Università di Torino
“Gli specchi di Matilde”
Relatore: Prof. Eugenio Riversi, Università di Bonn (Germania)
“L’attualità di Matilde”
Relatore: Dott. Stefano Scansani, direttore de “La Nuova Ferrara”
“Documenti e lettere di Matilde: ri essioni”
Relatrice: Prof.ssa Clementina Santi, ricercatrice
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martedì 13 ottobre 2015
Recensione su Milano Nera
La Grancontessa Matilde di Canossa, o Mathilde, o più correttamente Matilde di Toscana (1046-1115), uno dei personaggi più affascinanti del Medioevo – e bella la danno i ritratti arrivati fino a noi – fu contessa, duchessa, marchesa e regina medievale, contessa di un vastissimo dominio che si stendeva tra la Toscana e il Lazio.
Ricostruire una storia e un periodo ostico, complicato e confusionario come quello vissuto dalla immensa Matilde di Toscana, come si è accinta a fare Elisa Guidelli deve essere stato impresa faraonica. Penso alla mole di materiale tra cui districarsi che si doveva consultare, le tante leggende attorno alla sua persona da combattere o convalidare usandole per la fiction, i miti da sfatare o rendere vincolanti.
Elisa Guidelli si è rimboccata le maniche e ha scritto una lunga biografia romanzata ma allo stesso tempo realistica e, se possibile, anche a tratti romantica della sua Matilda (vi confesso che nonostante la sua celebrata avvenenza ho sempre pensato a lei, come a un uomo in gonnella) rispettando scrupolosamente un pesante scenario fatto di date e vicende storiche medievali.
di Patrizia Debicke
Continua a leggere su Milano Nera: Il romanzo di Matilda su Milano Nera
Ricostruire una storia e un periodo ostico, complicato e confusionario come quello vissuto dalla immensa Matilde di Toscana, come si è accinta a fare Elisa Guidelli deve essere stato impresa faraonica. Penso alla mole di materiale tra cui districarsi che si doveva consultare, le tante leggende attorno alla sua persona da combattere o convalidare usandole per la fiction, i miti da sfatare o rendere vincolanti.
Elisa Guidelli si è rimboccata le maniche e ha scritto una lunga biografia romanzata ma allo stesso tempo realistica e, se possibile, anche a tratti romantica della sua Matilda (vi confesso che nonostante la sua celebrata avvenenza ho sempre pensato a lei, come a un uomo in gonnella) rispettando scrupolosamente un pesante scenario fatto di date e vicende storiche medievali.
di Patrizia Debicke
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venerdì 9 ottobre 2015
Incontro a Modena
L'11 ottobre 2015 dalle 9 alle 20: "Domenica di Carta 2015 - Archivi e Biblioteche si raccontano". All'interno della manifestazione, presso la Biblioteca Estense Universitaria di piazza Sant'Agostino, alle ore 19.30 incontro con Elisa Guidelli, Gabriele Sorrentino e Carlo Baja Guarienti, che parleranno dei loro rispettivi libri.
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Presentazione a Castelfranco Emilia
"Il romanzo di Matilda" sarà presente alla prima edizione di “Libri al... centro” che si svolgerà a Castelfranco Emilia (Mo) sabato 10 e domenica 11 ottobre dalle ore 10 alle ore 20. La presentazione avverrà domenica 11 ottobre alle 15.30 sotto i portici della Via Emilia.
I quasi due chilometri dei portici di Castelfranco Emilia saranno “coperti” con i libri di una trentina di editori che arrivano a tutta Italia per partecipare alla prima edizione di LIBRI AL… CENTRO. Manifestazione promossa dal Comune di Castelfranco Emilia, con la collaborazione della segreteria organizzativa di ProgettArte, BUK Festival e Centro Vivo di Castelfranco Emilia che vede protagonisti le piccole medie Case Editrici Italiane tra sabato 10 e domenica 11 ottobre prossimi dalle 9 alle 19.00 per una magnifica libreria en plein air.
Per tutti gli appuntamenti il link diretto: Libri al centro - Programma presentazioni
I quasi due chilometri dei portici di Castelfranco Emilia saranno “coperti” con i libri di una trentina di editori che arrivano a tutta Italia per partecipare alla prima edizione di LIBRI AL… CENTRO. Manifestazione promossa dal Comune di Castelfranco Emilia, con la collaborazione della segreteria organizzativa di ProgettArte, BUK Festival e Centro Vivo di Castelfranco Emilia che vede protagonisti le piccole medie Case Editrici Italiane tra sabato 10 e domenica 11 ottobre prossimi dalle 9 alle 19.00 per una magnifica libreria en plein air.
Per tutti gli appuntamenti il link diretto: Libri al centro - Programma presentazioni
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Presentazione a Ferrara
Sabato 10 ottobre alle 17.30 alle Libreria Feltrinelli di Ferrara in via Garibaldi 30, Gaia Conventi presenta "Il romanzo di Matilda" (MeridianoZero Edizioni) insieme all'autrice.
mercoledì 7 ottobre 2015
Presentazione a Casinalbo
IL ROMANZO DI MATILDA AL CLUB LA MERIDIANA
Venerdì 9 ottobre alle ore 21.30 torna la narrativa ed in particolare il romanzo storico, in una serata dove la fantasia si intreccia con la realtà.
Il Romanzo di Matilda narra la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni di Matilde di Canossa. Un romanzo storico che racchiude campagne militari, storie d’amore tormentate e intriganti, ma anche indovine che predicono il futuro e giochi di potere tra nobili che abitano in rocche e castelli inespugnabili, tutto attorno alla personalità, i segreti, i sentimenti di Matilda, una donna guerriera che assunse una grande rilevanza politica nell’Europa medievale, giocando un ruolo fondamentale nella lotta tra Papato ed Impero, sulla quale l'autrice ha condotto meticolose ricerche per oltre un decennio. Nella migliore tradizione del romanzo storico, i fatti realmente accaduti si intersecano con la finzione narrativa che evoca le emozioni e i sentimenti che a volte le fonti faticano a trasmettere al lettore moderno. Il risultato è una lettura piacevole e intrigante della storia di una donna di potere e di forte carisma, narrata con una prosa vivace e accattivante. Il romanzo di Matilda, uscito lo scorso 10 luglio per Meridiano Zero, è l’ultimo libro di Elisa Guidelli (in arte Eliselle). – “Il mio è un omaggio totale a Matilde. Ho sempre trovato sorprendente il fatto che nei libri scolastici la sua figura sia liquidata con un trafiletto di due righe, in cui viene definita come una “castellana” che ha prestato il suo maniero al papa per umiliare l’imperatore. Come se lei si trovasse lì per caso. Ebbene no, non era lì per caso, e aveva un ruolo ben definito e assai importante, e con questo romanzo ho voluto restituirle la dignità che le spetta di diritto”.
Venerdì 9 ottobre alle ore 21.30 torna la narrativa ed in particolare il romanzo storico, in una serata dove la fantasia si intreccia con la realtà.
Il Romanzo di Matilda narra la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni di Matilde di Canossa. Un romanzo storico che racchiude campagne militari, storie d’amore tormentate e intriganti, ma anche indovine che predicono il futuro e giochi di potere tra nobili che abitano in rocche e castelli inespugnabili, tutto attorno alla personalità, i segreti, i sentimenti di Matilda, una donna guerriera che assunse una grande rilevanza politica nell’Europa medievale, giocando un ruolo fondamentale nella lotta tra Papato ed Impero, sulla quale l'autrice ha condotto meticolose ricerche per oltre un decennio. Nella migliore tradizione del romanzo storico, i fatti realmente accaduti si intersecano con la finzione narrativa che evoca le emozioni e i sentimenti che a volte le fonti faticano a trasmettere al lettore moderno. Il risultato è una lettura piacevole e intrigante della storia di una donna di potere e di forte carisma, narrata con una prosa vivace e accattivante. Il romanzo di Matilda, uscito lo scorso 10 luglio per Meridiano Zero, è l’ultimo libro di Elisa Guidelli (in arte Eliselle). – “Il mio è un omaggio totale a Matilde. Ho sempre trovato sorprendente il fatto che nei libri scolastici la sua figura sia liquidata con un trafiletto di due righe, in cui viene definita come una “castellana” che ha prestato il suo maniero al papa per umiliare l’imperatore. Come se lei si trovasse lì per caso. Ebbene no, non era lì per caso, e aveva un ruolo ben definito e assai importante, e con questo romanzo ho voluto restituirle la dignità che le spetta di diritto”.
lunedì 5 ottobre 2015
Gli specchi di Matilde
"GLI SPECCHI DI MATILDE. LA CONTESSA NELLE FONTI
EPISTOLARI, NARRATIVE E TRATTATISTICHE", MARTEDI' 6 OTTOBRE LA CONFERENZA
DI EUGENIO RIVERSI
Nell'ambito
delle celebrazioni per
il IX centenario
della nascita di Matilde di
Canossa (1115) e della fondazione del Comune di Bologna (1116), martedì 6
ottobre alle 17, in Cappella
Farnese di Palazzo d'Accursio, il docente
dell'Università di Bonn
Eugenio Riversi terrà la conferenza dal titolo "Gli
specchi di Matilde.
La contessa nelle
fonti epistolari, narrative e trattatistiche".
Introdurrà la conferenza il professor Rolando Dondarini,
dell'Università di Bologna, delegato dal
sindaco Virginio Merola a coordinare le celebrazioni del IX
centenario del Comune di Bologna
(1116-2016), un anniversario che rappresenta
l'occasione per valorizzare l'identità della città e delle sue
istituzioni.
Il tema della conferenza: Il complesso di testi (lettere,
opere storiografi che, vite dei santi e commenti biblici), che furono
composti per Matilde, ci offre delle eloquenti immagini ‘scritte’ della
contessa. Matilde viene rappresentata come donna religiosa, guerriera,
‘giustiziera’, benefattrice.
Queste
rappresentazioni non sono
però dei riflessi
diretti della sua persona,
bensì il risultato di proiezioni di modelli esemplari
in cui la contessa avrebbe dovuto
riconoscersi. Proprio le
tensioni presenti in questi
testi tra i
tratti ideali del
principe cristiano e il
loro adattamento ‘sperimentale’ alla
destinataria ci forniscono una
preziosa testimonianza dell’eccezionalità dell’esperienza storica di Matilde.
La figura di
Matilde: merita un'attenzione particolare nei suoi rapporti con la
comunità bolognese, poiché influì
indirettamente sulla genesi del Comune
e di un'altra importante istituzione civile
bolognese, lo Studio, ovvero
l'Università. Infatti, nel
1115 la notizia
della sua morte fu probabilmente
la causa principale
di una ribellione contro i funzionari imperiali da
parte dei bolognesi che giunsero
a distruggerne il castello (nel sito del palazzo Ghisilardi, attuale sede del
Museo Civico Medievale).
Quando nove mesi dopo Enrico V si presentò di nuovo al di
qua delle Alpi, la comunità cittadina
decise di inviargli una
delegazione incaricata di chiedere
il perdono per
l'offesa arrecata con la rivolta e una serie di concessioni.
Poiché il diploma
che l'imperatore EnricoV elargì il 15 maggio 1116 ai bolognesi
venne consegnato alla prima rappresentanza civile della città che appaia in un atto,
venne poi considerato
la base di legittimazione dell'organizzazione comunale:
in pratica l'atto di nascita del
Comune di Bologna. Sottoscritto da
Irnerio, vi si concedevano
privilegi fiscali e amministrativi,
oltre che il perdono per l'offesa
arrecata all'Imperatore con
l'assalto al palazzo dei suoi funzionari. Una copia di
questo atto è conservata
nell'Archivio di Stato
di Bologna, ed è il primo documento riportato nel Registro Grosso, il volume in cui nel
Duecento si raccolsero tutti i documenti
che attestavano i diritti del
Comune. Si può pertanto affermare - e su questo c'è la convergenza di tutti i
medievisti - che la data della fondazione del Comune è convenzionalmente il
1116.
Il prossimo appuntamento:
giovedì 17 dicembre
Rossella Rinaldi, Archivio di Stato di Bologna "I
Canossani e le città. Dal X al XII secolo"
Introduce le conferenze il prof. Rolando Dondarini,
Università di Bologna
domenica 4 ottobre 2015
Recensione su Misteri d'Italia
La storia è fatta dell’avvicendarsi di grandi eventi, di vicende felici e catastrofiche che proseguono implacabilmente, addentrandosi nelle pieghe del tempo. Grandi uomini e protagonisti mediocri, eroi e pallide figure a cui sono toccati in sorte impegni e responsabilità superiori alle loro forze si muovono su scenari destinati a imprimersi indelebilmente nella memoria e nella tradizione condivise. Ma questi personaggi non sono solo nomi e date collocati nelle rispettive epoche. Sono quasi sempre uomini, molto raramente donne, dotati di fisicità. Persone che hanno vissuto mangiando, amando, pregando, camminando per corridoi, attraversando saloni, godendo di meravigliosi giardini, dando ordini a segretari e ancelle, scudieri e consiglieri. Eppure di questa corporeità non c’è traccia nei libri di storia ed è un peccato perché anche soltanto qualche breve accenno tratto da documenti dell’epoca o dalle immancabili biografie li renderebbe vivi, imprimendoli indelebilmente bella memoria.
Un libro come questo è esattamente l’anello che mancava per congiungere il saggio storico con il romanzo in tutta la sua godibilità, integrandoli perfettamente l’uno con l’altro.
di Adele Marini
Continua a leggere su Misteri d'Italia: Libri di settembre - novembre 2015
Un libro come questo è esattamente l’anello che mancava per congiungere il saggio storico con il romanzo in tutta la sua godibilità, integrandoli perfettamente l’uno con l’altro.
di Adele Marini
Continua a leggere su Misteri d'Italia: Libri di settembre - novembre 2015
sabato 3 ottobre 2015
Presentazione a Modena
Mercoledì 7 ottobre 2015 dalle ore 19.00 presentazione del "Il romanzo di Matilda" al Cantuccio di via Ramazzini 65, Modena. Daniela Ori dialoga con Elisa Guidelli.
Per l'Apecena con Matilda, al costo fisso di euro 10,00,
è gradita la prenotazione al n.059/238198
venerdì 2 ottobre 2015
mercoledì 30 settembre 2015
Presentazione a Bologna
Martedì 6 ottobre a Bologna presso la Libreria Trame alle 21, Valerio Varesi introdurrà e presenterà "Il romanzo di Matilda" insieme all'autrice. Un appuntamento da non perdere.
Qualche informazione sul rapporto tra Matilde di Canossa e Bologna a questo link: MATILDE DI CANOSSA E BOLOGNA
Libreria TRAME
Via Goito 3/c
40126 Bologna
Tel. e fax. 051 233333
info@libreriatrame.com
Qualche informazione sul rapporto tra Matilde di Canossa e Bologna a questo link: MATILDE DI CANOSSA E BOLOGNA
Libreria TRAME
Via Goito 3/c
40126 Bologna
Tel. e fax. 051 233333
info@libreriatrame.com
lunedì 28 settembre 2015
Il romanzo di Matilda - Un eminente punto di vista
Schivenoglia, 19 settembre 2015
Elisa Guidelli, Il romanzo di Matilda, Bologna, Meridiano Zero, 2015
Presentazione di Andrea Tilatti
L’Autrice, in chiusura del
suo testo, ricorda: «Il 24 luglio 1115 Matilda
muore a Bondeno [di Roncòre – Reggiolo RE] all’età di sessantanove anni. Viene
sepolta nel convento di San Benedetto di Polirone, presso Mantova, da dove la
salma, per ordine di Urbano VIII, viene trasportata nel 1632 nel Vaticano e
onorata di un monumento a lei dedicato» (p. 379).
Sono dunque trascorsi
esattamente novecento anni da quando si concluse la vita alla quale è ispirato
il romanzo di Elisa Guidelli. È perfettamente inutile, credo, che io insista su
queste notizie, tanto più che – suppongo – sono arcinote a tutti i presenti,
data la numerosità di celebrazioni delle quali ho saputo, sparse in tutto il
territorio che fu dei signori di Canossa, da una parte all’altra
dell’Appennino, ma anche oltre. Sicuramente la ricorrenza ha favorito pure l’ispirazione
di Elisa, ma sono certo che il suo interesse per la figura di Matilda/Matilde è
ben più antico e profondo: come lei stessa afferma, dura da almeno un decennio.
Presentare un libro – questo
come un altro – significa aver davanti una pluralità di strade, che si
originano dal soggetto presentante e si ramificano negli incroci con l’oggetto
presentato. Mi spiego. Io potrei decidere di indossare l’abito del professore
di storia medievale (che poi sarebbe il mio mestiere), o del critico letterario
(che non è esattamente il mio mestiere), oppure del semplice lettore (che alla
fine può essere il mestiere di chiunque). Il primo, mi pare, è già stato
indossato abbastanza da numerosi colleghi ben più autorevoli di me, in questo
centenario matildico. Il secondo mi costringerebbe a un’analisi troppo interna
al libro e forse addirittura noiosetta, e non solo per me. A tutela di tutti, vorrei
perciò scegliere l’ultimo costume, quello del semplice lettore, anche se ogni
tanto chiederò in prestito agli altri due qualche attrezzo di lavoro.
Voglio dire subito che sono
stato un lettore privilegiato, di questa come di altre fatiche dell’autrice. Qualche
anno fa, ho letto la sua tesi di laurea, come relatore, e non troppo tempo fa ho
letto buona parte della prima versione del romanzo, che allora aveva un altro
titolo (Matilde, contessa, regina, se
non ricordo male) e differiva anche per altri particolari, dei quali poi dirò
qualcosa. Il privilegio si estende inoltre alla possibilità di esternare
pubblicamente le mie impressioni. Ringrazio per tal motivo gli organizzatori di
questo incontro.
Ma le strade offerte a chi
presenta un libro si moltiplicano anche per l’opportunità di scegliere gli
argomenti da evidenziare, o da trattare, che tutti si trovano nel testo, ma si
lasciano scoprire a seconda delle sensibilità e delle intenzioni di lettura.
Non voglio abusare della
pazienza di alcuno e quindi, tra le tante cose possibili, ne sottolineerò tre:
il titolo, i protagonisti, e il rapporto tra storia e romanzo.
sabato 26 settembre 2015
Il film che indaga l’aspetto spirituale di Matilde
“In Morte di Matilde” il corto prodotto da Conva e agriturismo Madonna della Corte è ora distribuito al grande pubblico. Un film di Ubaldo ed Elisa Montruccoli “che intende rendere al territorio la preziosa eredità dei Canossa”. Da Ugo Viappiani ad Antonio Pigozzi, da Vittorio Rabotti a Uber Margini: quanti volti locali. Ed ecco il trailer
CASTELNOVO NE’MONTI (Reggio Emilia, 26 settembre 2015) – Oggi esce il film che corona anche le diverse iniziative sorte e svoltesi da più parti, sia nella nostra montagna, sia in pianura e sia altrove, per celebrare il novecentenario della morte di Matilde di Canossa.
Sa molto d’Appennino il film "In morte di Matilde di Canossa onore e vanto d’Italia, vita d’Europa" che, molto coraggiosamente, ne indaga l’interiorità, la spiritualità e la fede.
Il Conva (Consorzio per la valorizzazione delle attività d’impresa), in collaborazione con l’associato agriturismo “Madonna della Corte”, mesi fa aveva avviato questa singolare iniziativa, all’interno di un più ampio progetto di marketing territoriale finalizzato a far emergere la figura d’importanza storica indiscutibile della Gran Contessa. Colei che ha lasciato tracce indelebili nella storia d’Europa, nella storia d’Italia, nella storia della Chiesa, ma soprattutto nella storia delle “nostre terre”.
Tracce tutt’oggi visibili in fatto, oltre che di storia, di coesione civile, economica, agricola, prodotti e tradizione.
Tra gli attori del film molti nomi noti nella nostra montagna: Elisa Montruccoli (Matilde di Canossa), attrice protagonista, imprenditrice agrituristica, che già da diversi anni e in diverse occasioni (anche in Germania) ha interpretato la figura della Gran Contessa. L’ultima a San Benedetto Po, il 24 luglio scorso, in occasione delle solenni celebrazioni per i novecento anni dalla morte di Matilde, nel grande corteo storico rievocativo e al termine del balletto Icona a cura dell’associazione balletto classico Liliana Cosi e Marinel Stefanescu di Reggio Emilia; Ugo Viappiani (Donizone) incisore, pittore ed esperto grafologo, Uber Margini (Vescovo Bonseniore) e Vittorio Rabotti (Abate di San Benedetto) da parecchi anni vere icone del Teatro Dialettale; Gianmarco Bertolini (giullare di Matilde). Tantissimi altri attori e comparse, tra essi parecchi giovani. Un cameo filmico tutto riservato a Clementina Santi (Beatrice di Lorena) docente ed esperta di storia matildica e a Michele Campani (monaco confessore) un nome dell’editoria, Faustino Stigliani (voce narrante).
Il Coro Vocilassù di Toano diretto da Armando Saielli e il Coro di Frassinoro diretto da Marco Marcolini.
Attori e figuranti della Compagnia San Vitale di Carpineti, il gruppo storico I Falchi del Secchia, il Gruppo Arceri delle Quattrocastella e il Gruppo Storico Mantonero per i combattimenti a corpo.
Segretaria di produzione è Valeria Ronchini, fotografo di scena Giuseppe Lombardi, direttore della fotografia Umberto Bertani per il montaggio di Lorenzo Morani. Le musiche originali sono del M° Armando Saielli. Le attività promozionali sono a cura dello Studio Arlotti Comunicazione & territori. Wealth Planner Franco Quaretti. Duplicazione e stampa a cura della MYCD.
Il film in dvd, prodotto dal Conva e agriturismo “Madonna della Corte”, con il patrocinio del Comune di San Benedetto Po, dove, nella sua storica abbazia, Matilde è rimasta sepolta per circa quattrocento anni, prima del trasferimento in San Pietro a Roma, sarà in distribuzione da sabato 26 settembre prossimo in abbinamento al mensile Tuttomontagna di ottobre.
Spiega Gabriele Arlotti, presidente Conva: “Questo film è la parte finale, per questa occasione necessariamente un poco ampliata, di un più vasto ed esaustivo progetto filmico che coltiviamo da tempo sull’intera vita di Matilde di Canossa. Un progetto che principalmente persegue fini storici, didattici, divulgativi, turistici e di marketing territoriale: è l’ultima preziosa tappa di un progetto in toto autofinanziato, voluto per rendere al territorio il ‘tanto’ che dobbiamo alla storia matildica, dalla cultura ai prodotti”.
Così si esprimono i co-registi del film Ubaldo ed Elisa Montruccoli: “Una sorta di 'laboratorio filmico' che è riuscito a coinvolgere e motivare felicemente diverse realtà della nostra montagna: in primis i gruppi storici organizzati, attori del teatro dialettale, diverse associazioni, il mondo della cultura, della scuola, della musica, dell’arte e della stampa, imprenditori e operatori turistici, artigiani locali, ma anche e soprattutto tanti semplici volontari che gratuitamente, in amicizia ed entusiasticamente, con il loro prezioso contributo, hanno reso possibile la realizzazione del film”.
Corteo matildico di Cavriago
Giunto alla decima edizione, il corteo storico matildico di Cavriago si svolgerà domenica e vedrà la reggiana Paola Guidetti vestire i panni di Matilde. Giornalista di Telereggio e addetto stampa della Camera del lavoro di Reggio, Paola Guidetti in passato ha lavorato con Video Reggio-Antenna 1 e con Retemilia. Ogni edizione gli organizzatori del corteo hanno scelto di far interpretare questo ruolo a una donna che si è distinta nel lavoro e per il suo impegno nel sociale. Per l’edizione 2015 hanno scelto Paola Guidetti, “volto noto a tutti i reggiani - spiegano -. Un personaggio straordinario, nell'anno del 900° anniversario della morte della grande Contessa e in quello che segna la decima edizione della Festa Medievale Cavriaghese”.
Si ricorda che il corteo matildico si svolge nell’ambito della sagra di San Vincenzo (che prende il via venerdì 25 e si conclude domenica 27 settembre). Paola Guidetti tra l’altro ha una storia molto particolare. “I miei bisnonni e i miei nonni materni erano al servizio di Carlo Bacigalupo e, successivamente, del conte Girolamo Cantelli – racconta – I Bacigalupo erano una potente famiglia di armatori di Genova. Giovanni Battista acquistò il castello nel 1881 per il figlio Carlo che si trasferì a Quattro Castella e qui visse fino alla morte. Quando ero bambina mia zia Mercede ci parlava sempre con grande affetto di questo uomo dalla lunga barba. Aveva addirittura appeso un suo ritratto alla parete della sala da pranzo. Anche il Conte Cantelli, arrivato a Bianello dopo la morte di Bacigalupo, era benvoluto dal personale. Tutta la mia famiglia materna, fino alla morte del conte Girolamo, ha vissuto a Bianello. Mia madre era una bambina ma ricorda tutto con lucidità. Così la figura di Matilde mi ha sempre affascinando anche per via dei racconti dei miei parenti. Vestire ora i panni di Matilde è dunque per me un onore”.
La Sagra di San Vincenzo parte venerdì 25 settembre alle 20,30 con la 34ma “Camminata delle tre torri” valida per il campionato di categoria B dell'Uisp di Reggio. A seguire, gnocco fritto e pizza cotta nel forno a legna. Sabato 26 settembre alle 20 grigliata e concerto live dei Queen Project. Domenica 27 settembre, alle 10,30 Santa Messa con processione religiosa per le vie del paese. Al pomeriggio, si svolge il corteo matildico con partenza alle 16 da piazza Zanti. Il corteo raggiungerà poi il campo di fianco alla chiesa di San Nicolò dove si svolgeranno i tornei ed i giochi fra le contrade.
Più di cento comparse in abiti storici faranno tornare la cittadinanza ai tempi in cui Gherardo, vassallo di Matilde di Canossa, allestì una festa in occasione del passaggio della Gran Contessa da “Curviacum”, antico nome del paese, in segno di devota sottomissione. L’evento è a ingresso gratuito.
Si ricorda che il corteo matildico si svolge nell’ambito della sagra di San Vincenzo (che prende il via venerdì 25 e si conclude domenica 27 settembre). Paola Guidetti tra l’altro ha una storia molto particolare. “I miei bisnonni e i miei nonni materni erano al servizio di Carlo Bacigalupo e, successivamente, del conte Girolamo Cantelli – racconta – I Bacigalupo erano una potente famiglia di armatori di Genova. Giovanni Battista acquistò il castello nel 1881 per il figlio Carlo che si trasferì a Quattro Castella e qui visse fino alla morte. Quando ero bambina mia zia Mercede ci parlava sempre con grande affetto di questo uomo dalla lunga barba. Aveva addirittura appeso un suo ritratto alla parete della sala da pranzo. Anche il Conte Cantelli, arrivato a Bianello dopo la morte di Bacigalupo, era benvoluto dal personale. Tutta la mia famiglia materna, fino alla morte del conte Girolamo, ha vissuto a Bianello. Mia madre era una bambina ma ricorda tutto con lucidità. Così la figura di Matilde mi ha sempre affascinando anche per via dei racconti dei miei parenti. Vestire ora i panni di Matilde è dunque per me un onore”.
La Sagra di San Vincenzo parte venerdì 25 settembre alle 20,30 con la 34ma “Camminata delle tre torri” valida per il campionato di categoria B dell'Uisp di Reggio. A seguire, gnocco fritto e pizza cotta nel forno a legna. Sabato 26 settembre alle 20 grigliata e concerto live dei Queen Project. Domenica 27 settembre, alle 10,30 Santa Messa con processione religiosa per le vie del paese. Al pomeriggio, si svolge il corteo matildico con partenza alle 16 da piazza Zanti. Il corteo raggiungerà poi il campo di fianco alla chiesa di San Nicolò dove si svolgeranno i tornei ed i giochi fra le contrade.
Più di cento comparse in abiti storici faranno tornare la cittadinanza ai tempi in cui Gherardo, vassallo di Matilde di Canossa, allestì una festa in occasione del passaggio della Gran Contessa da “Curviacum”, antico nome del paese, in segno di devota sottomissione. L’evento è a ingresso gratuito.
mercoledì 23 settembre 2015
Presentazione a Modena
Sabato 26 Settembre 2015 alle ore 16.30
Matilde di Canossa al Monastero di San Pietro
L’Associazione I SEMI NERI presenta “Il Romanzo di Matilda” di Elisa Guidelli. A seguire la Santa Messa in Abbazia in ricordo della Grancontessa, celebrata da Mons. Erio Castellucci
A novecento anni dalla sua morte, l’Associazione I SEMI NERI dedica un pomeriggio a Matilde di Canossa, sabato 26 Settembre 2015 dalle ore 16.30, presso l'Aula di Santa Scolastica del Complesso Monastico Benedettino di San Pietro Apostolo di Modena (Via San Pietro, 1 - 41121 Modena tel. 059/223136). La prima parte del pomeriggio sarà dedicata alla presentazione de “Il Romanzo di Matilda” (pp. 320, Meridiano Zero, € 18,00), un romanzo storico scritto da Elisa Guidelli sulla figura della Grancontessa, protagonista assoluta del medioevo non solo italiano. La presentazione del romanzo verrà preceduta da una breve illustrazione del contesto storico e politico nel quale si muovono le vicende del romanzo, condotta da Gabriele Sorrentino, autore e storico modenese. Alle 18,30 verrà celebrata, in abbazia, la Santa Messa in ricordo di Matilde, grande sostenitrice e benefattrice della Chiesa. La cerimonia sarà celebrata da Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola; ad animarla la Corale Agape di San Felice sul Panaro (Mo), diretta dal maestro Diego Magagnoli con l’accompagnamento all'organo del maestro Luciano Diegoli. L’evento, da un’idea di Daniela Ori, intende far conoscere e valorizzare il Complesso Monastico di San Pietro a Modena, uno dei luoghi storici più significativi della nostra città.
“Abbiamo voluto dedicare un evento a Matilde di Canossa – chiarisce Daniela Ori, presidente dell’Associazione I Semi Neri e ideatrice dell’evento – un personaggio eccezionale, protagonista assoluta della nostra storia. Donna di potere in un mondo di uomini, Matilde lottò per difendere da un lato le sue terre, dall’altro per sostenere e promuovere la riforma di Papa Gregorio VII. Crediamo che sia importante ricordare questo personaggio, per questo abbiamo unito in un solo evento tre aspetti: una breve conferenza storica sul periodo della lotta per le investiture, la presentazione di un suggestivo romanzo storico appena uscito e una cerimonia religiosa. E’ un grande onore avere Monsignor Castellucci alla Messa, ringraziamo il complesso monastico di San Pietro di Modena per la preziosa collaborazione.”
Il Romanzo di Matilda narra la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni di Matilde di Canossa. Un romanzo storico che racchiude campagne militari, storie d’amore tormentate e intriganti, ma anche indovine che predicono il futuro e giochi di potere tra nobili che abitano in rocche e castelli inespugnabili, tutto attorno alla personalità, i segreti, i sentimenti di Matilda, una donna guerriera sulla quale l'autrice ha condotto meticolose ricerche per oltre un decennio. Nella migliore tradizione del romanzo storico, i fatti realmente accaduti si intersecano con la finzione narrativa che evoca le emozioni e i sentimenti che a volte le fonti faticano a trasmettere al lettore moderno. Il risultato è una lettura piacevole e intrigante della storia di una donna di potere e di forte carisma, narrata con una prosa vivace e accattivante.
Durante l'evento sarà aperta al pubblico la Spezieria Acetaia Monastica San Mauro www.spezieriamonastica.it. Per informazioni: Luca Bergonzini, Spezieria Acetaia Monastica e-mail lukeb70@virgilio.it.
Matilde di Canossa al Monastero di San Pietro
L’Associazione I SEMI NERI presenta “Il Romanzo di Matilda” di Elisa Guidelli. A seguire la Santa Messa in Abbazia in ricordo della Grancontessa, celebrata da Mons. Erio Castellucci
A novecento anni dalla sua morte, l’Associazione I SEMI NERI dedica un pomeriggio a Matilde di Canossa, sabato 26 Settembre 2015 dalle ore 16.30, presso l'Aula di Santa Scolastica del Complesso Monastico Benedettino di San Pietro Apostolo di Modena (Via San Pietro, 1 - 41121 Modena tel. 059/223136). La prima parte del pomeriggio sarà dedicata alla presentazione de “Il Romanzo di Matilda” (pp. 320, Meridiano Zero, € 18,00), un romanzo storico scritto da Elisa Guidelli sulla figura della Grancontessa, protagonista assoluta del medioevo non solo italiano. La presentazione del romanzo verrà preceduta da una breve illustrazione del contesto storico e politico nel quale si muovono le vicende del romanzo, condotta da Gabriele Sorrentino, autore e storico modenese. Alle 18,30 verrà celebrata, in abbazia, la Santa Messa in ricordo di Matilde, grande sostenitrice e benefattrice della Chiesa. La cerimonia sarà celebrata da Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola; ad animarla la Corale Agape di San Felice sul Panaro (Mo), diretta dal maestro Diego Magagnoli con l’accompagnamento all'organo del maestro Luciano Diegoli. L’evento, da un’idea di Daniela Ori, intende far conoscere e valorizzare il Complesso Monastico di San Pietro a Modena, uno dei luoghi storici più significativi della nostra città.
“Abbiamo voluto dedicare un evento a Matilde di Canossa – chiarisce Daniela Ori, presidente dell’Associazione I Semi Neri e ideatrice dell’evento – un personaggio eccezionale, protagonista assoluta della nostra storia. Donna di potere in un mondo di uomini, Matilde lottò per difendere da un lato le sue terre, dall’altro per sostenere e promuovere la riforma di Papa Gregorio VII. Crediamo che sia importante ricordare questo personaggio, per questo abbiamo unito in un solo evento tre aspetti: una breve conferenza storica sul periodo della lotta per le investiture, la presentazione di un suggestivo romanzo storico appena uscito e una cerimonia religiosa. E’ un grande onore avere Monsignor Castellucci alla Messa, ringraziamo il complesso monastico di San Pietro di Modena per la preziosa collaborazione.”
Il Romanzo di Matilda narra la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni di Matilde di Canossa. Un romanzo storico che racchiude campagne militari, storie d’amore tormentate e intriganti, ma anche indovine che predicono il futuro e giochi di potere tra nobili che abitano in rocche e castelli inespugnabili, tutto attorno alla personalità, i segreti, i sentimenti di Matilda, una donna guerriera sulla quale l'autrice ha condotto meticolose ricerche per oltre un decennio. Nella migliore tradizione del romanzo storico, i fatti realmente accaduti si intersecano con la finzione narrativa che evoca le emozioni e i sentimenti che a volte le fonti faticano a trasmettere al lettore moderno. Il risultato è una lettura piacevole e intrigante della storia di una donna di potere e di forte carisma, narrata con una prosa vivace e accattivante.
Durante l'evento sarà aperta al pubblico la Spezieria Acetaia Monastica San Mauro www.spezieriamonastica.it. Per informazioni: Luca Bergonzini, Spezieria Acetaia Monastica e-mail lukeb70@virgilio.it.
lunedì 21 settembre 2015
Presentazione al Milano in Bionda
26 scrittori che parlano dei propri libri col bicchere in mano al Milano in Bionda, l'ottava edizione del collaudato festival del giallo e della birra al Bq De Nòtt nell'ambito della Beer Week. Domani sera a Milano sarà presente anche "Il romanzo di Matilda". Per tutte le informazioni, invito a leggere questo link o a consultare il blog e la pagina ufficiale di facebook.
sabato 19 settembre 2015
Presentazione a Carpineti
Domani, domenica 20 settembre alle 16, a Carpineti visita con l'autore 'Il romanzo di Matilda', alla scoperta dei gusti della Grancontessa tra storia e fantasia tra le mura del suo maniero. Negli orari di apertura di entrambe le giornate saranno proposte visite al castello tematizzate su cibi e paesaggio agricolo.
Domenica 20 alle ore 16,00 ci sarà una visita speciale al castello insieme all'autrice del 'Il romanzo di Matilda', Elisa Guidelli. Il romanzo storico è dedicato a Matilde di Canossa, nell'anno in cui si festeggia il novecentenario dalla morte. La visita darà risalto a quanto la famiglia Canossa abbia inciso sul paesaggio e l'agricoltura dell'area emiliana e all'attenzione per le popolazioni delle campagne. I prodotti di riferimento sono il parmigiano reggiano, l'aceto balsamico, la castagna, i frutti del sottobosco.
Link al Ministero dei Beni Culturali per informazioni: clicca qui.
Domenica 20 alle ore 16,00 ci sarà una visita speciale al castello insieme all'autrice del 'Il romanzo di Matilda', Elisa Guidelli. Il romanzo storico è dedicato a Matilde di Canossa, nell'anno in cui si festeggia il novecentenario dalla morte. La visita darà risalto a quanto la famiglia Canossa abbia inciso sul paesaggio e l'agricoltura dell'area emiliana e all'attenzione per le popolazioni delle campagne. I prodotti di riferimento sono il parmigiano reggiano, l'aceto balsamico, la castagna, i frutti del sottobosco.
Link al Ministero dei Beni Culturali per informazioni: clicca qui.
venerdì 18 settembre 2015
Presentazione a Schivenoglia
Domani, sabato 19 settembre, a Schivenoglia in provincia di Mantova, presso la sala polivalente, presentazione del libro Il romanzo di Matilda. Il prof. Andrea Tilatti presenterà l'autrice Elisa Guidelli nella cornice dei festeggiamenti per il novecentenario matildico.
mercoledì 16 settembre 2015
Matilda al Falling Book
Inaugurare una nuova stagione del Falling Book a Pieve di Cento non poteva essere onore più grande per me: stasera ho avuto il piacere di incontrare donne interessate e attente, agguerrite e propositive, con l'introduzione e la supervisione di Samanta Picciaiola. Tra l'altro, con la sorpresa dell'annuncio dell'associazione culturale che da oggi le rende ancora più compatte e pronte ad affrontare un nuovo anno di letture, libri e iniziative ricchissime a giudicare dal vulcano di idee a cui ho assistito. Metto il link sia del loro sito che del gruppo su Facebook, perché vale davvero la pena conoscere queste donne. Un ringraziamento anche per Matilda.
Falling Book - Club di lettura al femminile
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domenica 13 settembre 2015
Presentazione a Castellarano
Chi era Matilde di Canossa, la protagonista del nostro
Corteo Storico?
Ce lo racconterà venerdì 18 settembre Elisa Guidelli che,
introdotta dal vice Sindaco di Castellarano e assessore alla Scuola Paolo
Iotti, presenta Il Romanzo di Matilda, uscito lo scorso 10 luglio per Meridiano
Zero, volume che ripercorre le vicende della vita della Grancontessa Matilde di
Canossa in un perfetto equilibrio fra storia e finzione letteraria.
Una vita raccontata in maniera avvincente, unendo alle
vicende storiche il mondo interiore di una donna sola davanti a sfide fino ad
allora tipicamente maschili, un mondo ricco di sentimenti, sogni e speranze che
Elisa Guidelli ci racconterà sul palco dell'Aia del Mandorlo, venerdì 18 settembre. Per info e news: Pro Loco Castellarano - Pagina Eventi
mercoledì 9 settembre 2015
martedì 8 settembre 2015
Presentazione a Sermide
Per l'evento Vivere il Po - festa del paesaggio fluviale organizzata dal comune di Sermide dal 5 al 26 settembre, una presentazione de Il romanzo di Matilda inserita tra gli eventi del prossimo fine settimana. Sabato 12 settembre alle ore 18 Fabio Frassodati e Eleonora Rossi presentano il romanzo insieme all'autrice.
Per il programma completo, basta scaricare il pieghevole a questo link.
Per il programma completo, basta scaricare il pieghevole a questo link.
Presentazione a Pieve di Cento
Il romanzo di Matilda. Elisa Guidelli ospite al Falling Book
mercoledì 16 settembre ore 20 a Pieve di Cento.
venerdì 4 settembre 2015
Festa Cantiere ZoccaNoir
Festival culturale a Zocca (MO)
Il 4 settembre parte la prima edizione della "Festa Cantiere ZoccaNoir". L’evento si propone come inizio di un percorso di esplorazione pluriennale intorno alla storia, l’attualità e le prospettive del genere noir nel nostro paese. Occasione d’incontro fra autori e lettori, il Cantiere intende fornire stimoli per raggiungere quel folto pubblico di possibili lettori che oggi frequenta sempre meno le librerie rilanciando, attraverso la discussione e il confronto fra autrici, autori, critici, artiste e artisti, le questioni che costituiscono il cuore pulsante della scrittura noir: capire come sono andate le cose fino ad oggi, interrogarsi su cos’è e cosa rappresenta il genere noir nella letteratura contemporanea, osservare quante e quali sono le novità avvenute nel corso degli anni. Il tema di quest’anno è ‘Quale futuro per il noir italiano’. Particolare attenzione sarà dedicata alle nuove leve di autrici e autori, non solo i giovani, ma tutti coloro che in anni recenti si sono cimentati per la prima volta in questo tipo di scrittura. Saranno presenti ospiti di fama nazionale e internazionale: Matteo Bortolotti, Marcello Fois, Elisa Guidelli, Loriano Macchiavelli, Maurizio Matrone, Marilù Oliva, Giuliano Pasini, Giampiero Rigosi, Valerio Varesi, Grazia Verasani. Parleremo di letteratura, cinema, tv e radio con artiste/i, critici, registi. Parteciperà Francesco Guccini, cui è dedicata la sezione “Omaggio a” con la proiezione del documentario “La mia Thule” sulla realizzazione del suo ultimo cd. Il pubblico potrà dialogare con gli ospiti del festival gustando le specialità del nostro Appennino durante i “Pranzi con le autrici e gli autori”. Periodo di svolgimento: l'evento si svolge nei giorni 04/09/2015, 05/09/2015, 06/09/2015 Orario: come da programma
Per il programma completo, cliccare questo link: Festa Cantiere ZoccaNoir
Il 4 settembre parte la prima edizione della "Festa Cantiere ZoccaNoir". L’evento si propone come inizio di un percorso di esplorazione pluriennale intorno alla storia, l’attualità e le prospettive del genere noir nel nostro paese. Occasione d’incontro fra autori e lettori, il Cantiere intende fornire stimoli per raggiungere quel folto pubblico di possibili lettori che oggi frequenta sempre meno le librerie rilanciando, attraverso la discussione e il confronto fra autrici, autori, critici, artiste e artisti, le questioni che costituiscono il cuore pulsante della scrittura noir: capire come sono andate le cose fino ad oggi, interrogarsi su cos’è e cosa rappresenta il genere noir nella letteratura contemporanea, osservare quante e quali sono le novità avvenute nel corso degli anni. Il tema di quest’anno è ‘Quale futuro per il noir italiano’. Particolare attenzione sarà dedicata alle nuove leve di autrici e autori, non solo i giovani, ma tutti coloro che in anni recenti si sono cimentati per la prima volta in questo tipo di scrittura. Saranno presenti ospiti di fama nazionale e internazionale: Matteo Bortolotti, Marcello Fois, Elisa Guidelli, Loriano Macchiavelli, Maurizio Matrone, Marilù Oliva, Giuliano Pasini, Giampiero Rigosi, Valerio Varesi, Grazia Verasani. Parleremo di letteratura, cinema, tv e radio con artiste/i, critici, registi. Parteciperà Francesco Guccini, cui è dedicata la sezione “Omaggio a” con la proiezione del documentario “La mia Thule” sulla realizzazione del suo ultimo cd. Il pubblico potrà dialogare con gli ospiti del festival gustando le specialità del nostro Appennino durante i “Pranzi con le autrici e gli autori”. Periodo di svolgimento: l'evento si svolge nei giorni 04/09/2015, 05/09/2015, 06/09/2015 Orario: come da programma
Per il programma completo, cliccare questo link: Festa Cantiere ZoccaNoir
giovedì 3 settembre 2015
Regina del Vaticano - Intervista a Selma Sevenhuijsen
Con enorme piacere parliamo di un libro molto particolare e interessante su Matilde di Canossa di cui avevamo già avuto modo di anticipare qui, uscito a luglio 2015, intitolato “Regina del Vaticano”, e ospitiamo sul blog l’autrice Selma Sevenhuijsen che ci ha concesso un’intervista.
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lunedì 31 agosto 2015
domenica 30 agosto 2015
A proposito di Matilda
Ho terminato di leggere Il Romanzo di Matilda di Elisa Guidelli (Meridiano Zero 2015 pagine 383, euro 18,00), un bellissimo libro sulla vita di Matilde di Canossa. La lettura è un lungo viaggio che fa trattenere il fiato e che fa arrivare alle ultime pagine con gli occhi pieni di lacrime di commozione, lacrime vere. E non si può che rivolgere un ringraziamento all’Autrice per aver dato alle stampe questa sua fatica letteraria, un dono per chi avidamente o, come me, lentamente, ha letto, sofferto, riletto passi, emozionandosi a ogni pagina, a ogni storia, a ogni pensiero, a ogni dialogo.
di Daniela Ori
Continua a leggere su I Semi Neri
di Daniela Ori
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martedì 25 agosto 2015
Presentazione a Zocca
Il 5 settembre a Zocca per la Festa Cantiere ZoccaNoir, in programma anche "Il romanzo di Matilda". Per gli eventi completi delle tre giornate, basta consultare il sito a questo indirizzo: Festa Cantiere ZoccaNoir
domenica 16 agosto 2015
Il primo Festival del Medioevo a Gubbio
Dal 30 settembre al 4 ottobre appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli: le anticipazioni sul sito ufficiale dell'evento Festival del Medioevo
Sarà lo storico Franco Cardini ad aprire la prima edizione del Festival del Medioevo, un grande appuntamento culturale che si terrà a Gubbio dal 30 settembre al 4 ottobre 2015. Non una rievocazione e nemmeno una delle tante feste medievali. Ma una manifestazione unica nel suo genere: cinque giorni di incontri con gli autori e gli scrittori più qualificati per raccontare dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America.
L’evento, arricchito dalla Fiera del Libro Medievale, da un Erbario, da mostre, spettacoli e appuntamenti musicali, si terrà nella dimensione raccolta del centro storico di una delle più belle città medievali italiane. In Umbria, dove le tracce del Medioevo sono ancora evidenti, non solo nella storia della regione ma anche nell’arte, nelle architetture, nella struttura urbanistica dei centri abitati e nelle più sentite tradizioni popolari.
Alla vasta platea degli appassionati verranno proposti agili faccia a faccia con gli studiosi dell’ ”Età di Mezzo”, per raccontare la Storia e le storie: le invasioni barbariche, i Goti e i Longobardi, Carlo Magno, Gregorio VII, Matilde di Canossa, la lotta per le investiture, le Crociate e il mito del Sacro Graal.
Continua la lettura dell'articolo su Umbria24.it: Gubbio, arriva il primo Festival del Medioevo: dieci secoli tra storia, libri e gastronomia
Sarà lo storico Franco Cardini ad aprire la prima edizione del Festival del Medioevo, un grande appuntamento culturale che si terrà a Gubbio dal 30 settembre al 4 ottobre 2015. Non una rievocazione e nemmeno una delle tante feste medievali. Ma una manifestazione unica nel suo genere: cinque giorni di incontri con gli autori e gli scrittori più qualificati per raccontare dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America.
L’evento, arricchito dalla Fiera del Libro Medievale, da un Erbario, da mostre, spettacoli e appuntamenti musicali, si terrà nella dimensione raccolta del centro storico di una delle più belle città medievali italiane. In Umbria, dove le tracce del Medioevo sono ancora evidenti, non solo nella storia della regione ma anche nell’arte, nelle architetture, nella struttura urbanistica dei centri abitati e nelle più sentite tradizioni popolari.
Alla vasta platea degli appassionati verranno proposti agili faccia a faccia con gli studiosi dell’ ”Età di Mezzo”, per raccontare la Storia e le storie: le invasioni barbariche, i Goti e i Longobardi, Carlo Magno, Gregorio VII, Matilde di Canossa, la lotta per le investiture, le Crociate e il mito del Sacro Graal.
Continua la lettura dell'articolo su Umbria24.it: Gubbio, arriva il primo Festival del Medioevo: dieci secoli tra storia, libri e gastronomia
sabato 15 agosto 2015
La vita di Matilde diventa romanzo. Anche "parmigiano".
La vita di Matilde di Canossa raccontata in un romanzo, con una trama stretta fra ciò che riportano le fonti storiche e qualche "licenza" che l'autrice si prende. La scrittrice Elisa Guidelli, in arte Eliselle, ha presentato assieme a Carlo Baja Guarienti "Il romanzo di Matilda" al Centro turistico Andare a Canossa, nell'ambito del Mathilda Festival, che continua per tutto agosto.
Sul sito della Gazzetta di Parma l'intervista di Andrea Violi all'autrice: fai click qui - La vita di Matilde diventa un romanzo
Buon Ferragosto di cuore.
Sul sito della Gazzetta di Parma l'intervista di Andrea Violi all'autrice: fai click qui - La vita di Matilde diventa un romanzo
Buon Ferragosto di cuore.
venerdì 14 agosto 2015
APP. Cartoline dall'Appennino Reggiano 3a puntata - Bergogno di Casina
Dal minuto 17 si parla anche de "Il romanzo di Matilda"
mercoledì 12 agosto 2015
Da Barga a Bergogno, di qua e di là dall'Appennino Tosco-Emiliano
Di ritorno dalla Toscana, ho deciso di fermarmi a Barga, un luogo suggestivo sulle Alpi Apuane in provincia di Lucca, legato fortemente a Matilde e alla sua famiglia. Barga possiede tra le proprie bellezze il duomo collocato nel punto più elevato del paese. Molti misteri circondano questo edificio, rimaneggiato nel corso dei secoli, già menzionato in un documento del 998 e ampliato in due occasioni, nel XII e nel XIII secolo. Al suo interno è conservata una statua lignea di San Cristoforo risalente alll’XI secolo, e sul portale è presente un bassorilievo meraviglioso del XII secolo, opera di Biduino, che raffigura un miracolo di San Nicola.
Dalla terrazza antistante al portale d’ingresso si gode una vista mozzafiato delle montagne, quasi come premio alla fatica per essere arrivati fino a lì. All’interno del duomo, battesimali, acquasantiere, un pulpito con leoni stilofori, volti silenziosi e storie scolpite nella pietra raccontano un passato che ritorna nei gesti, nelle intenzioni e nel lascito di chi ha voluto fortemente queste opere per trattenere e fermare il sentire e la spiritualità, traducendola nel linguaggio simbolico dell’arte medievale. Da qui, per tornare in Emilia, ci si aggancia alla via Bibulca di cui avevo già raccontato qui.
Un altro luogo meraviglioso che gode della vista di Canossa è Bergogno, uno splendido borgo sulle falde settentrionali del Poggio Coste, alla destra del torrente Campola lungo l’antica mulattiera da Paullo a Canossa. La sua antichissima storia è stata raccontata in una pubblicazione recente da Pietro Gambarelli, intitolata Bergogno – Terra di Matilde tra storia e leggenda, che ripercorre i secoli e si sofferma anche ai tempi della Grancontessa, quando Bergogno era l’abitato più grande della curia dei Canossa.
Sono posti magici, che portano alla riflessione e alla meraviglia, in cui si sente ancora forte la presenza di Matilde.
Tutte le immagini che correlano l'articolo sono di mia proprietà, ne è pertanto vietato l'utilizzo. Per visionare le tappe complete del mio viaggio nei luoghi matildici, cliccare qui: Elisella's Instagram Profile
Per approfondimenti, qualche link:
Il duomo di Barga
Il duomo di Barga
Bergogno Medievale
Dalla terrazza antistante al portale d’ingresso si gode una vista mozzafiato delle montagne, quasi come premio alla fatica per essere arrivati fino a lì. All’interno del duomo, battesimali, acquasantiere, un pulpito con leoni stilofori, volti silenziosi e storie scolpite nella pietra raccontano un passato che ritorna nei gesti, nelle intenzioni e nel lascito di chi ha voluto fortemente queste opere per trattenere e fermare il sentire e la spiritualità, traducendola nel linguaggio simbolico dell’arte medievale. Da qui, per tornare in Emilia, ci si aggancia alla via Bibulca di cui avevo già raccontato qui.
Un altro luogo meraviglioso che gode della vista di Canossa è Bergogno, uno splendido borgo sulle falde settentrionali del Poggio Coste, alla destra del torrente Campola lungo l’antica mulattiera da Paullo a Canossa. La sua antichissima storia è stata raccontata in una pubblicazione recente da Pietro Gambarelli, intitolata Bergogno – Terra di Matilde tra storia e leggenda, che ripercorre i secoli e si sofferma anche ai tempi della Grancontessa, quando Bergogno era l’abitato più grande della curia dei Canossa.
Sono posti magici, che portano alla riflessione e alla meraviglia, in cui si sente ancora forte la presenza di Matilde.
Tutte le immagini che correlano l'articolo sono di mia proprietà, ne è pertanto vietato l'utilizzo. Per visionare le tappe complete del mio viaggio nei luoghi matildici, cliccare qui: Elisella's Instagram Profile
Per approfondimenti, qualche link:
Il duomo di Barga
Il duomo di Barga
Bergogno Medievale
lunedì 10 agosto 2015
Presentazione a Canossa
Venerdì 14 agosto alle 18 presentazione a Canossa de Il romanzo di Matilda all'interno del primo festival dedicato alla figura della Grancontessa. Carlo Baja Guarienti introduce l'autrice.
Link al programma completo: Canossa - Mathilda Festival
Link al programma completo: Canossa - Mathilda Festival
mercoledì 5 agosto 2015
Recensione sull'Huffington Post
Guidelli è brava perché ricostruisce la fama e l'ardore di una donna di potere che però non aveva rinunciato ad essere donna a tutto tondo in un mondo di potenti-maschi desiderosi solo di compiere il consueto destino guerresco sovente occultando la propria intima personalità. Nota bene: un libro da leggersi ben oltre le terre di Canossa!
di Mattia Baglieri
Continua a leggere sull'HuffPost: Le passioni, gli amori e la smania di potere di Matilde di Canossa
di Mattia Baglieri
Continua a leggere sull'HuffPost: Le passioni, gli amori e la smania di potere di Matilde di Canossa
martedì 4 agosto 2015
Presentazione a Bocca di Magra
Giovedì 6 agosto alle ore 21 presentazione de "Il romanzo di Matilda" a Bocca di Magra, all'interno della rassegna "Leggere fa male". Carlo Baja Guarienti presenta l'autrice. "Leggere fa male" è organizzato e coordinato da Alessandro Zannoni, ideatore della manifestazione che cura da oltre 10 anni. Al suo fianco Anna Minelli della libreria L’Altro Luogo di Sarzana, dimostra ancora una volta a tutti con quanta passione si butta dentro le iniziative che portano anche la sua firma.
sabato 1 agosto 2015
Lampi di Matilde nel bolognese
La zona del bolognese riserva panorami magnifici ed è legata a Matilde a doppio filo, sia per i rapporti con lo Studio bolognese sia per le roccaforti delle colline che tanta soddisfazione le diedero contro l’esercito di Enrico IV. Citando dal sito dell’Alma Mater, che presenta la conferenza di Francesca Roversi Monaco dello scorso maggio, qui riporto:
“Grancontessa, fondatrice di chiese e protettrice di monasteri e abbazie, signora di un dominio articolato e strategicamente centrale, capace di gestire in prima persona quello stesso dominio, Matilde di Canossa continua ad animare un mito trasversale che si nutre del suo concreto agire politico, del suo essere stata interlocutrice diretta delle massime autorità del tempo, il papa e l’imperatore, della sua costruzione di un potere femminile capace di interagire alla pari con quello maschile. Non a caso la tradizione ha assegnato a Matilde un ruolo di primo piano nella fondazione dell’Università di Bologna. A Bologna, infatti, ella poteva contare per i suoi tribunali su di un gruppo solido di giuristi, fra i quali compaiono entrambi i fondatori della scuola bolognese di diritto e, dunque, dello Studio: Pepo, presente come esperto di diritto ad alcune assisi matildiche, e Irnerio, con ogni probabilità consigliere giuridico della contessa dall'inizio del XII secolo. Una cronaca della prima metà del XIII secolo riporta la notizia secondo la quale Irnerio avrebbe intrapreso il recupero del diritto romano su richiesta della contessa Matilde. A lungo tale richiesta è stata interpretata come un’autorizzazione formale a fondare lo Studio e anche se tale ipotesi è ora superata, assai significativo è il collegamento fra la signora di Canossa, Irnerio e la nascita dello Studio e, dunque, la possibilità, divenuta ‘reale’ nella rappresentazione storiografica, che una donna possa aver contribuito a fondare la prima Università, l’Alma Mater Studiorum. Il rapporto fra Bologna, Matilde, la riscoperta del diritto romano e la nascita dell’università costituisce, dunque, il fulcro della conferenza, accanto al tema fondamentale della costruzione narrativa della memoria e dell’identità cittadina.”
Una rivincita per Matilde, che poteva legittimare così a livello giuridico il proprio patrimonio e la propria eredità. Allo stesso modo, è dalle alture e proprio dall’alto dei bastioni di Monteveglio che si consuma una delle vittorie più belle sull’imperatore Enrico, da cui inizierà il riscatto della comitissa.
L’itinerario mi ha portato prima alla Pieve di Trebbio, risalente al X secolo ma attestata dall’XI e inizialmente dedicata a san Giovanni Battista. Poco distanti dalla pieve, si possono vedere i Sassi di Roccamalatina. Trebbio dipendeva dalla pieve di Santa Maria di Monteveglio, attorno alla quale fu poi fatta costruire da Matilde l’abbazia. Vi sono altri luoghi interessanti da visitare prima di arrivare a Monteveglio, e si passa anche per il borgo medievale di Castello di Serravalle che domina il territorio del Samoggia dall’alto del crinale.
A Monteveglio domina il paese il borgo, sorto attorno alla pieve di Santa Maria, un edificio di fondazione antichissima. Si pensa che in questa zona si trovasse un tempio pagano in epoca romana, su cui è stata costruita la chiesa attuale, di epoca preromanica e romanica. La bella facciata caratterizzata da una luminosa bifora, rifatta all'inizio del XIII secolo, da allora non è stata mai modificata. Si accede al borgo attraverso una porta merlata, unico residuo delle fortificazioni del castello, dagli spalti del quale si gode di uno splendido panorama della zona circostante.
Per approfondimenti, qualche link:
Pieve di Trebbio
Sassi di Roccamalatina
Zappolino e Matilde
I colli bolognesi
Castello di Serravalle
Tutte le immagini che correlano l'articolo sono di mia proprietà, ne è pertanto vietato l'utilizzo. Per visionare le tappe complete del mio viaggio nel bolognese, cliccare qui: Elisella's Instagram Profile
“Grancontessa, fondatrice di chiese e protettrice di monasteri e abbazie, signora di un dominio articolato e strategicamente centrale, capace di gestire in prima persona quello stesso dominio, Matilde di Canossa continua ad animare un mito trasversale che si nutre del suo concreto agire politico, del suo essere stata interlocutrice diretta delle massime autorità del tempo, il papa e l’imperatore, della sua costruzione di un potere femminile capace di interagire alla pari con quello maschile. Non a caso la tradizione ha assegnato a Matilde un ruolo di primo piano nella fondazione dell’Università di Bologna. A Bologna, infatti, ella poteva contare per i suoi tribunali su di un gruppo solido di giuristi, fra i quali compaiono entrambi i fondatori della scuola bolognese di diritto e, dunque, dello Studio: Pepo, presente come esperto di diritto ad alcune assisi matildiche, e Irnerio, con ogni probabilità consigliere giuridico della contessa dall'inizio del XII secolo. Una cronaca della prima metà del XIII secolo riporta la notizia secondo la quale Irnerio avrebbe intrapreso il recupero del diritto romano su richiesta della contessa Matilde. A lungo tale richiesta è stata interpretata come un’autorizzazione formale a fondare lo Studio e anche se tale ipotesi è ora superata, assai significativo è il collegamento fra la signora di Canossa, Irnerio e la nascita dello Studio e, dunque, la possibilità, divenuta ‘reale’ nella rappresentazione storiografica, che una donna possa aver contribuito a fondare la prima Università, l’Alma Mater Studiorum. Il rapporto fra Bologna, Matilde, la riscoperta del diritto romano e la nascita dell’università costituisce, dunque, il fulcro della conferenza, accanto al tema fondamentale della costruzione narrativa della memoria e dell’identità cittadina.”
Una rivincita per Matilde, che poteva legittimare così a livello giuridico il proprio patrimonio e la propria eredità. Allo stesso modo, è dalle alture e proprio dall’alto dei bastioni di Monteveglio che si consuma una delle vittorie più belle sull’imperatore Enrico, da cui inizierà il riscatto della comitissa.
L’itinerario mi ha portato prima alla Pieve di Trebbio, risalente al X secolo ma attestata dall’XI e inizialmente dedicata a san Giovanni Battista. Poco distanti dalla pieve, si possono vedere i Sassi di Roccamalatina. Trebbio dipendeva dalla pieve di Santa Maria di Monteveglio, attorno alla quale fu poi fatta costruire da Matilde l’abbazia. Vi sono altri luoghi interessanti da visitare prima di arrivare a Monteveglio, e si passa anche per il borgo medievale di Castello di Serravalle che domina il territorio del Samoggia dall’alto del crinale.
A Monteveglio domina il paese il borgo, sorto attorno alla pieve di Santa Maria, un edificio di fondazione antichissima. Si pensa che in questa zona si trovasse un tempio pagano in epoca romana, su cui è stata costruita la chiesa attuale, di epoca preromanica e romanica. La bella facciata caratterizzata da una luminosa bifora, rifatta all'inizio del XIII secolo, da allora non è stata mai modificata. Si accede al borgo attraverso una porta merlata, unico residuo delle fortificazioni del castello, dagli spalti del quale si gode di uno splendido panorama della zona circostante.
Per approfondimenti, qualche link:
Pieve di Trebbio
Sassi di Roccamalatina
Zappolino e Matilde
I colli bolognesi
Castello di Serravalle
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